Il Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta ha appena annunciato che il Governo ha trovato l’accordo sulle linee guida per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti: questa è una buona notizia!
E ora che il Governo ha deciso, quelli che anche all’interno del PD dicevano che questa proposta era una follia, voglio vedere cosa diranno…
2 Comments
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A prescindere da come la cosa finirà, sono combattuto su come considerare la notizia.
Da un lato, l’abolizione riparerebbe un grave danno democratico: la prevaricazione, avvenuta in passato, di quello che gli italiani avevano stabilito tramite referendum democratico. Ovviamente questo non può che essere estremamente positivo.
Dall’altro lato, consegnare i partiti totalmente in mano ai finanziamenti privati, comporta un ovvio rischio di condizionamento da parte dei più abbienti.
Continuo a pensare che la cosa migliore sarebbe stata un finanziamento pubblico moderato, che superasse gli attuali livelli eccessivi e le storture (il doppio importo nel caso di scioglimento anticipato delle camere, per esempio).
Tutto sommato, prevale forse la questione di principio, per cui quello che aveva stabilito il referendum andava rispettato, giusto o sbagliato che fosse.
L’eventuale soddisfazione, però, sarà accompagnata dalla preoccupazione sulle conseguenze per le nostre dinamiche politiche.
Ugo 10 anni ago
Condiido quanto ben detto da Ugo.Anch’io sono preoccupato circa il rischio che i più abbienti abbiano troppa influenza sui partiti essendo difficile per chi ha la pancia piena immedesimarsi nei panni dei più deboli; vedremo se vi saranno antidoti a questa possibilità di prepotenza quando vi saranno i dettagli operativi da mettere in pratica.
antonio sarmi 10 anni ago
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