Senza vergogna… La Farnesina, senza soldi, chiede l’elemosina ai Comuni

Nei giorni scorsi è giunta in Comune una lettera a firma del Comitato per le Celebrazioni Ufficiali della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2010, che fa capo al Ministero degli Esteri.

Nella missiva, dopo avere descritto le indiscutibilmente nobili finalità delle celebrazioni (che avranno inizio il 1° ottobre), si recita testualmente: “Purtroppo quest’anno i fondi a disposizione del Ministero degli Affari Esteri appaiono limitati e pertanto, come emerso dalla riunione del Comitato, è necessaria la ricerca di fondi necessari alla stampa della brochure. Tale risultato sembra facilmente raggiungibile attraverso uno sforzo comune.

Ed ecco l’entità dello “sforzo”: i Comuni che aderiscono all’iniziativa dovrebbero acquistare dal Ministero almeno 100 copie della brochure celebrativa al costo di 1,85 euro l’una, pagare le spese di spedizione delle copie e aggiungere altri 100 euro a titolo di contributo forfetario per le spese di realizzazione dell’opuscolo.

Inizialmente ho pensato si trattasse di uno scherzo, di una “uscita balneare“… Possibile che il Ministero degli Esteri non abbia risorse per finanziare una campagna promozionale?!

Mi chiedo con quale coraggio il Ministero arrivi a fare ai Comuni una simile richiesta. Non si è ancora concluso l’iter parlamentare di una manovra finanziaria che taglia risorse in modo indiscriminato, come mai si era visto nella storia della Repubblica, e i Comuni dovrebbero nientemeno finanziare una campagna promozionale di un Ministero!

Se i fondi del Ministero sono limitati, figuriamoci i nostri! Quanto agli sforzi, noi ne facciamo già, e sono superiori alle nostre possibilità. Tra le spese che la Finanziaria ci costringe a ridurre ci sono anche quelle inerenti proprio la comunicazione e la promozione, se vogliamo – nelle difficoltà prodotte dalla manovra finanziaria – tentare di ridurre il meno possibile le risorse alle nostre scuole, ai nostri anziani, al mantenimento delle nostre strade e dei nostri parchi. Quello del prossimo anno sarà un bilancio pesantissimo, con molte risolse in meno e servizi che dovranno essere tagliati o ridotti. Forse questo è poco noto nelle stanze della Farnesina.

Mi piacerebbe sapere cosa ne dice Tremonti…

L’invio di una lettera del genere sa di presa per i fondelli, roba da gente senza vergogna.

Non mancherò di far presente questa ridicola richiesta anche nelle opportune sedi di ANCI Lombardia e Legautonomie Lombardia.

(Sull’argomento ho fatto redigere un comunicato del Comune ripreso dal Kuda sul suo blog).

Eugenio

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