I risultati del referendum per l’autonomia in Lombardia (ancorché non definitivi alle ore 11.00 di lunedì 23 ottobre, nonostante il voto elettronico…) ci consegnano alcuni importanti messaggi, validi per la politica lombarda e nazionale.
Bisogna farsi carico della volontà di maggiore autonomia espressa dai lombardi. Il risultato non va sminuito né dileggiato: in quel risultato ci sono i voti non solo dei leghisti e del centrodestra, ma anche degli elettori, dei Sindaci e degli Amministratori del PD che hanno voluto – come Giorgio Gori – sostenere le ragioni del sì, ci sono i voti di elettori M5S, ci sono i voti di parte del civismo