La Gazzetta della Martesana in edicola quest’oggi pubblica un mio ricordo di Carlo Razzini, architetto, uno dei più noti ed apprezzati professionisti cernuschesi, prematuramente scomparso giovedì scorso.
L’assenza da Cernusco ha impedito a me alla mia famiglia, con grande rammarico, di essere presente alle esequie di questo amico. Riporto qui sotto quanto pubblicato dal settimanale locale, rinnovando a Paola e Lucia l’abbraccio di chi comprende e condivide il dolore per la morte di una persona cara.
Carlo Razzini è stato uno dei professionisti di punta della nostra città, impegnato a 360 gradi nelle realizzazioni effettuate a Cernusco negli ultimi
decenni.
Voglio ricordare il suo lavoro – allora ancora giovane architetto – per il recupero di Villa Greppi, oggi sede dell’Amminnistrazione comunale, impegnativo e prestigiso intervento della fine degli anni ’70 condiviso con altri professionisti cernuschesi.
E poi la realizzazione della Chiesa della Madonna del Divin Pianto negli anni ’80 fino a giungere al progetto del nuovo Centro Diurno Disabili di via Buonarroti, inaugurato lo scorso anno.
A queste opere “per la città” se ne aggiungono molte altre realizzate quale apprezzato progettista per interventi abitativi e professionali (l’ultimo suo importante lavoro, il colorato centro direzione di via Torino).
Un uomo che, nonostante la discrezione e la riservatezza, è sempre stato pienamente inserito nel tessuto sociale della città, che ha amato e abbellito con molti interventi. Solo poche settimane fa ci siamo nuovamente incontrati in Comune per approfondire un progetto di utilità pubblica che stava curando per conto di un operatore privato.
Un uomo saggio e attento, capace di dispensare consigli utili mettendo a disposizone il bagaglio di esperienze accumulato in tanti anni di lavoro.
Un marito, un padre e un nonno profondamente legato alla sua famiglia. Un uomo di fede attento ai bisogni degli altri.
Una grave e prematura perdita per tutti.
3 Comments
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Ho già riferito direttamente a Paola, una confidenza personale che anni fa Angelo Spinelli mi fece nei riguardi di Carlo: INTELLETTUALMENTE ONESTO. Non servono ulteriori commenti.
SERGIO POZZI 13 anni ago
La pacatezza, l'educazione, la sensibilità e la passione professionale di Carlo erano unanimamente riconosciute nel contesto dell'ambiente lavorativo e non.
ciao carlo non ti dimenticheremo t.a.
antonio tasca 13 anni ago
Apprendo con viva commozione della dipartita di Carlo,
un uomo onesto come ce ne erano pochi già in giovane età.
Lo ho conosciuto a militare, poi ci siamo persi di vista ma quanto con il suo esempio di correttezza morale mi ha sempre trasmesso, non lo ho mai dimenticato!Anche se da tempo non ci si vedeva, la notizia mi addolora, mentre ricordo con piacere le gite a Valpiana! Cara Paola, ti sono vicino !
carlo ferrari 10 anni ago
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