Redditi 2011: Cernusco al 51° posto in Italia

Statistiche fiscali, il Comune di Cernusco sul Naviglio continua a crescere nella classifica dei redditi lordi procapite: i dati comunicati questa settimana dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2012 (cioè le dichiarazioni sui redditi percepiti nel 2011), vedono Cernusco al 51° posto – sugli 8.093 Comuni italiani – con 30.591,90 euro per ognuno dei 19.800 contribuenti IRPEF, in salita rispetto al 56° posto totalizzato con le dichiarazioni dei redditi del 2011 (relative ai redditi percepiti nel 2010) quando il reddito imponibile pro capite ai fini IRPEF era di 29.866,46 euro per ognuno dei 19.507 contribuenti.

Nello stesso anno il reddito medio degli italiani si è attestato a quota 23.481,95 euro (con i contribuenti IRPEF cresciuti di poco nel 2011 a 30.754.007) rispetto ai 23.240,68 euro del 2010 (i contribuenti IRPEF in quell’anno sono stati 30.748.507).

Gli ultimi dati disponibili vedono sul podio 3 comuni lombardi: Basiglio – MI (comune più ricco d’Italia con 53.589,29 euro per contribuente), Galliate Lombardo – VA (al 2° posto con 44.814,40 euro) e Campione d’Italia – CO (al 3° posto con 42,772,23 euro).

Davanti a Cernusco – tra gli altri – 5 comuni milanesi e 3 capoluoghi lombardi: Cusago – MI (al 4° posto con 42.119,33 euro), Segrate – MI (al 9° posto con 37.659,10 euro), Milano (al 12° posto con 36.252,98 euro), Arese – MI (al 13° posto con 36.245,79 euro), San Donato Milanese – MI (al 19° posto con 35.336,21 euro), Peschiera Borromeo – MI (al 28° posto con 32.547,87 euro), Bergamo (al 32° posto con 32.273,50 euro), Monza (al 40° posto con 31.632,80 euro).

Dopo Cernusco, fra gli altri, ci sono Portofino – GE (al 54° posto con 30.545,08 euro), Roma (al 55° posto con 30.543,60), Cassina de Pecchi – MI (al 69° posto con 29,678,70 euro), Vimercate – MB (al 108° posto con 28.267,56 euro), Firenze (al 116° posto con 28.131,83 euro), Bussero – MI (al 166° posto con 27.397,83 euro), Torino (al 246° posto con 26.499,16 euro), Brugherio – MB (al 282° posto con 26.171,07 euro), Napoli (al 331° posto con 25.875,32 euro), Palermo (al 372° posto con 25.612,95 euro), Sesto San Giovanni – MI (al 422° posto con 25.388,00 euro), Carugate – MI (al 601° posto con 24.732,63 euro), Cologno Monzese – MI (al 1.127° posto con 23.410,88 euro), Pioltello – MI (al 1.175° posto con 23.313,97 euro), Cinisello Balsamo – MI (al 1.313° posto con 23.106,70 euro), Baranzate – MI (al 3.183° posto, ultimo Comuune della provincia di Milano, con 20,981,71 euro) e poi tutte le altre città capoluogo di provincia e tutte le altre città (pure milanesi) che non sono state citate sopra.

In fondo alla classifica, negli ultimi 3 posti: Gurro – VB (con una dichiarazione IRPEF media di 12.377,20 euro), Platì – RC (12.233,18 euro) e Valsolda – CO (11.998, 20).

Qui sotto la distribuzione dei redditi fra i 19.800 contribuenti IRPEF della nostra città nel 2011:

   

CLASSI DI REDDITO
COMPLESSIVO IN EURO

REDDITO IMPONIBILE AI FINI
DELLE ADDIZIONALI ALL’ IRPEF

FREQUENZA

AMMONTARE

 

 

 

fino a 1.000

207

91.962

da 1.000 a 2.000

128

150.876

da 2.000 a 3.000

84

167.176

da 3.000 a 4.000

57

187.764

da 4.000 a 5.000

72

309.098

da 5.000 a 6.000

64

328.609

da 6.000 a 7.500

146

942.910

da 7.500 a 10.000

738

6.302.714

da 10.000 a 15.000

2.341

28.574.684

da 15.000 a 20.000

3.298

56.088.197

da 20.000 a 26.000

3.873

85.747.324

da 26.000 a 33.500

3.320

94.140.273

da 33.500 a 40.000

1.460

51.201.182

da 40.000 a 50.000

1.414

60.103.402

da 50.000 a 60.000

790

40.894.346

da 60.000 a 70.000

496

30.546.302

da 70.000 a 100.000

720

56.167.657

oltre 100.000

592

93.775.148

  

 

TOTALE

19.800

605.719.624

   

Tutti i dati statistici sulle dichiarazione dei redditi 2011 nei Comuni italiani possono essere reperiti qui, anche quelli degli anni precedenti, a partire dal 2007 (andando in fondo alla pagina si trovano i link che consentono di aprire per ogni anno un file excel che può essere riordinato a seconda delle necessità statistiche da rilevare).

 

Nota metodologica: nelle statistiche di cui sopra per “Reddito complessivo” si intende la somma algebrica dei redditi percepiti dal contribuente; dal 2011 non sono compresi i redditi da fabbricati assoggettati a “cedolare secca”. Il Reddito imponibile ai fini delle addizionali all’Irpef considerato è il valore sul quale si applica l’aliquota per determinare le addizionali regionale e comunale dovute: i dati s riferiscono quindi ai soli soggetti che sono tenuti al pagamento dell’addizionale e pertanto sono inferiori al numero totale dei contribuenti (non sono conteggiati quei cittadini che hanno presentato la dichiarazione, ma non pagano IRPEF a seguito di detrazioni o deduzioni)

Eugenio

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