Il Consiglio dell’Unione Europea (nella seduta del 27 novembre dello scorso anno) ha dichiarare il 2011 Anno Europeo del Volontariato. La decisione – formalmente approvata battezzando l’iniziativa con il nome di “Anno Europeo delle Attivitá Volontarie che promuovono la Cittadinanza Attiva” – era da lungo attesa da tutti gli operatori del settore.
L’obiettivo generale dell’Anno europeo (secondo quanto sancito dalla relazione votata dal Parlamento Europeo e acquisita nella delibera dal Consiglio) è quello di incoraggiare e sostenere – in particolare attraverso lo scambio di esperienze e di buone pratiche e la promozione di approcci innovativi e la valutazione di esperienze – gli sforzi dell’Unione europea, degli Stati membri e delle autorità locali e regionali “per creare, per la società civile, condizioni favorevoli al volontariato nell’Unione europea e conferire maggiore