L’improvvisa morte di Giovanni Farina mi ha scosso e rattristato. Oltre ad essere stata una “figura storica della politica, dell’associazionismo e del mondo cooperativo cernuschesi” – così come ha ben sintetizzato il Sindaco Zacchetti nel suo ricordo –, per me è stata una figura di riferimento speciale nel mio percorso di avvicinamento alla politica e di impegno diretto.
Innanzitutto per me è stato (e resta) “IL” Sindaco: ricordo che da bambino, anche in casa, ci si riferiva a lui come a “el sindic”, pure dopo aver terminato i suoi due mandati. Credo che sia stato per me il primo riferimento visivo e concreto di cosa significasse essere impegnati in politica. Anche quando andavo a messa mi capitava spesso di vederlo seduto – sempre nel transetto davanti all’altare