Dal 3 al 6 giugno si terrà la terza “Festa delle Culture”: un ricco programma di eventi che coinvolge le scuole e le associazioni che, insieme all’Assessorato alle politiche sociali lavorano all’integrazione degli stranieri. Il programma della manifestazione propone concerti, dibattiti, due mostre (che proseguiranno fino all’11 giugno), rappresentazioni teatrali e di animazione per bambini.
Il tema dell’integrazione è certamente tra i più complessi da trattare politicamente, ma fuggire di fronte a questo tema e nascondere la testa sotto terra non aiuta a risolvere alcun problema. La Festa delle Culture è l’occasione per mettere in mostra a tutta la città quale è lo spirito che muove tanti cittadini, molte associazioni, l’Amministrazione comunale: attenzione e cura verso il diverso, accettando il confronto, rifiutando e condannando le illegalità, prestando attenzione a chi ha il sano desiderio di vivere la propria vita in modo dignitoso, facendo parte di una comunità che sa aprirsi a non rifugge. La Festa delle Culture è occasione per dire no ai luoghi comuni, per essere anche un po’ controcorrente in una società spesso spaventata dallo straniero: la Festa delle Culture è festa di una città che ha saputo e sa accogliere. Lo ha riconosciuto anche don Gino Rigoldi in un’intervista apparsa domenica 29 maggio su Repubblica: nell’amarezza per l’incapacità di Milano di guardare con occhi diversi allo straniero, cita Cernusco come esempio positivo dove il maggior impegno sociale ha dato buoni frutti in tema di integrazione. Grazie don Gino, e grazie a tutte le persone e le associazioni che sono quotidianamente impegnate su queste tematiche. La Festa delle Culture è la vostra festa!
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