5 x 1.000 = 79

No, non sono impazzito… È il risultato che emerge dai dati che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato relativamente ai versamenti del 5 per mille dell’IRPEF ai Comuni per l’anno 2009. Il nostro Comune incasserà 15.093 euro, una cifra che pone Cernusco sul Naviglio al 79° posto tra tutti gli 8.109 Comuni italiani, davanti a numerosi capoluoghi di Provincia come Arezzo, Lodi e Siena.

Se si escludono i capoluoghi di Provincia che sono in classifica prima di noi Cernusco è al 33° posto nella classifica dei Comuni italiani più sostenuti dai contribuenti.

In Provincia di Milano, poi, Cernusco figura al 6° posto, sempre tra i centri non capoluogo.

La campagna di raccolta fondi lanciata con slogan “Il tuo aiuto nella tua comunità” ha quindi avuto successo. Un risultato di questo genere è positivo: significa che i concittadini hanno fiducia nell’operato dell’Amministrazione comunale e vengono apprezzati i progetti proposti.

I contribuenti cernuschesi che hanno premiato con la loro scelta l’Amministrazione Comunale sono 405. Nel 2009 avevamo deciso di destinare il 5 per mille raccolto ai progetti per aiutare i minori in difficoltà di cui il Comune deve prendersi cura e a quei concittadini che hanno ritenuto di volere esprimere un gesto di aiuto verso la loro comunità bisogna davvero dire “grazie!”.

Nel 2009 il Comune di Cernusco sul Naviglio ha accolto 19 minori, dei quali 13 ospitati presso comunità e 9 presso associazioni che si occupano di promuovere interventi di affido familiare. In proporzione alle spese totali sostenute, l’elargizione dei cittadini cernuschesi ha contribuito ad aiutare uno di loro per 234 giorni.

I fondi raccolti per il 2010 – i cui dati non sono al momento ancora disponibili – saranno destinati al progetto che realizzerà un condominio solidale nell’edificio storico di via Pietro da Cernusco attualmente oggetto di un progetto di recupero edilizio.

In vista delle prossime dichiarazioni dei redditi invito tutti a voler continuare a sostenere le politiche sociali del nostro Comune attraverso la destinazione del 5 per mille: basta una semplice firma!

Eugenio

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