Rotte aeree: respinto dal TAR il ricorso di Cernusco

Il TAR, dopo l’udienza del 24 novembre 2010 sul nostro ricorso riguardate le rotte aeree, ha pubblicato la sentenza. Dopo averla letta e discussa, qui il comunicato diffuso oggi.

Non posso non esprimere delusione per la decisione del TAR, ma anche sconcerto – che è evidente nel comunicato diffuso – per alcuni passaggi della sentenza.

In apparenza le motivazioni della sentenza sembrano dirci “fatevene una ragione…”. In realtà le soluzioni per migliorare il nostro disagio ci sono, come già spiegato a suo tempo e come dichiarato nel comunicato.

Ora valuteremo con attenzione, insieme ai legali, il da farsi.

Ti potrebbe interessare anche...

Eugenio

33 Comments

You can post comments in this post.


  • Come previsto; quando dicevo che forse non eravate capaci, invece di reagire in modo stizzito, forse sarebbe stato il caso di fare qualche riflessione in più!!
    Leggendo la sentenza, mi sembra che il problema di fondo,secondo i giudici ,è che il provvedimento di modifica delle rotte datato 2002 non sarebbe mai esistito.
    Se così è complimenti a tutti, soprattutto ai legali che vi siete scelto.
    Mi raccomando, adesso aspettiamo qualche anno prima di fare ricorrere al Consiglio di Stato così ci metteremo veramente una decina di anni a venirne a capo, come qualcuno aveva facilemente previsto tempo fa.

    Complimenti ancora Signor Sindaco!!

    Erminio

    Erminio 13 anni ago Reply


    • Chi mi segue sa che uso non pubblicare i commenti anonimi, o sotto pseudonimi non riconducibili a persone esistenti. Faccio uno strappo per il commento di “Erminio” perché mi consente di chiarire alcuni aspetti della sentenza. Nel mio precedente post sul tema rotte aeree <a href="http:// (https://eugeniocomincini.it/2010/rotte-aeree-facciamo-il-punto/)” target=”_blank”> <a href="http://(https://eugeniocomincini.it/2010/rotte-aeree-facciamo-il-punto/)” target=”_blank”>(https://eugeniocomincini.it/2010/rotte-aeree-facciamo-il-punto/) avevo chiaramente scritto: “L’Amministrazione comunale – con delibera di Giunta comunale del 3 dicembre 2008 – ha potuto rivolgersi al TAR collegandosi ad un precedente ricorso attivato nel 2002 a seguito di un provvedimento analogo che modificava le rotte aeree poi di fatto mai attuato.” Sapevamo benissimo, quindi, che il ricorso del 2002 non aveva fondamento poiché l’atto allora impugnato non era mai divenuto efficace; ma non essendo stato dichiarato “perento” (cioè “morto”) dal TAR stesso e poiché il Comune di Cernusco sul Naviglio non l’aveva mai ritirato, esso è rimasto attivo ed è servito per proporre i “motivi aggiunti” riferibili espressamente alla nostra situazione. Se così non si fosse fatto avremmo dovuto istruire un ricorso ex novo e probabilmente dovuto attendere alcuni anni, come il tempo che è trascorso dal ricorso del 2002 al 2008 senza che il TAR esaminasse il ricorso iniziale stesso. Il legale che ha seguito la causa è lo stesso che l’allora Amministrazione comunale in carica nel 2002 scelse, unitamente ai due privati cittadini che firmarono il ricorso iniziale; non v’era motivo di dover cambiare legale, posto che si tratta di valido professionista. Caro Erminio, il diritto amministrativo insegna che per poter presentare un ricorso su di un atto o una sentenza ci sono dei termini stabiliti (salvo alcune eccezioni): se faremo ricorso al Consiglio di Stato opereremo nei termini prescritti; oltre la death-line non potremmo più presentare ricorso. Tale scelta – come scritto nel comunicato – verrà fatta dopo esserci confrontati con il legale. Caro Erminio, se lei ha la sfera di cristallo avrebbe dovuto suggerirci cosa fare. Nessuno – né il sottoscritto né altri che hanno commentato il precedente post – ha risposto in modo stizzito sull’argomento, ma si è argomentato passo-passo quanto fatto. Come lo si è fatto ora a sentenza espressa. 🙂

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


      • Egregio Signor Sindaco,
        fossi in Lei eviterei di dare lezioni di diritto amministrativo.
        In tal caso dovrebbe sapere bene che servirsi di un ricorso per un atto mai divenuto efficace per integrarlo con motivi aggiuntivi significa in modo quasi certo vedersi respinto il ricorso per inammissibilità; cosa che puntualmente è avvenuta.
        Certo che sperare di guadagnare tempo con il rischio altissimo di essere rimbalzati al mittente (come è successo) non mi sembra sia opera di genii come pensate di essere.
        Per ciò che riguarda la sfera di cristallo, mi creda con voi non serve proprio perchè si sa già dove andiamo a finire.
        Ci tenga almeno aggiornati sull'eventuale (io spero certo) ricorso al Consiglio di Stato.

        Erminio

        Erminio 13 anni ago


      • E' possibile sapere quali sono i termini prescritti per il ricorso al Consiglio di Stato?

        Grazie

        Giacomo

        Giacomo 13 anni ago


      • Ci si può appellare al Consiglio di Stato entro 60 giorni dalla notifica della sentenza (se questa viene notificata) oppure entro 6 mesi dalla pubblicazione della sentenza stessa (il deposito è già avvenuto quindi i termini sono iniziati a decorrere). E' probabile che la sentenza non verrà notificata e quindi il riferimento temporale è quello che scatta con la pubblicazione. Ad ogni modo non aspetteremo così tanto tempo per la decisione.

        Eugenio Comincini 13 anni ago


      • Si sa già se la sentenza è stata notificata oppure no?
        Su quali tempi dobbiamo ragionare per l'appello al Consiglio di Stato?

        Grazie

        Giacomo

        Giacomo 13 anni ago


      • La sentenza non è stata ancora notificata e – a detta del nostro avvocato – non verrà notificata più. Ciò significa che i tempi per il ricorso avanti il Consiglio di Stato scadono a metà luglio prossimo.

        Circa la decisione se presentare o meno il ricorso, proprio ieri, mercoledì 23 marzo, si è tenuta una riunione alla quale – già 3 settimane fa – ho invitato tutti i gruppi consiliari (di maggioranza e opposizione) e l'avvocato che ci ha seguito nella causa. A tutti avevo preventivamente distribuito con l'invito copia della sentenza ed una relazione dell'avvocato. La ragione di questo incontro è stata quella di valutare congiuntamente il possibile ricorso. Assenti all'incontro i rappresentanti di PDL e Lega. Tutti gli altri (con la riserva del Consigliere Gargantini di fare un ulteriore personale approfondimento sulle carte) hanno sostanzialmente concordato circa l'opportunità di procedere con il ricorso avanti il Consiglio di Stato. Senza dover aspettare luglio, facendo lavorare su tale scelta l'avvocato, nel mese di aprile si dovrebbe procedere.

        Quanto ai tempi, interrogato al riguardo anche dai Consiglieri comunali, l'avvocato non si è sbilanciato troppo, affermando che a seconda di una serie di fattori da noi indipendenti, la sentenza potrebbe arrivare dopo circa un anno o un anno e mezzo.

        Non appena saremo pronti con la decisione definitiva e la delibera di Giunta ne darò comunicazione.

        Eugenio Comincini 13 anni ago


      • Grazie mille Signor Sindaco.
        Mi piace sottolineare la Sua disponibilità nei confronti dei cittadini anche rispondendo quasi online alle domande (e non è da tutti i Sindaci, mi creda!)
        Riguardo all'atteggiamento dei rappresentanti di PDL e Lega, devo dire che tali comportamenti si commentano da soli!!!

        Grazie

        Giacomo

        Giacomo 13 anni ago


      • Bravo Sindaco!
        Non possiamo accettare soprusi da parte di certa gente che, giocando con la salute altrui, cambia le regole del gioco a proprio piacimento senza nemmeno avvisare i Comuni coinvolti e giustificando il tutto come un fatto tenico.
        Basterebbe invitare i giudici del TAR per una giornata intera a Cernusco, con una bella sveglia alle 6,30, per far cambiar loro idea. Altro che Cernusco marginalmente interessata dalle dispersioni di rotta!!

        Massimo 13 anni ago


      • Signor Sindaco,
        ci sono novità sulla delibera di Giunta?

        Grazie

        Giacomo

        Giacomo 12 anni ago


      • Non ancora, ma a breve si delibererà.

        Eugenio Comincini 12 anni ago


      • Il mese di luglio ormai è alle porte e luglio, se non ho capito male, è il mese entro il quale è possibile appellarsi al Consiglio di Stato.
        Visto che "non avreste aspettato così tanto tempo per la decisione", si può sapere, oggi 8 giugno, cosa avete deciso di fare e quali saranno i prossimi passi?
        Grazie

        Erminio 12 anni ago


      • Si procede con il ricorso al Consiglio di Stato. Siamo ancora nei tempi stabiliti. Aspetti tecnici, valutati on l'ufficio legale, hanno solo ritardato di poco la deliberazione in merito.

        Eugenio Comincini 12 anni ago


  • Mi limito a porre una domanda-questito "politico" che coinvolge aspetti di gestione del territorio e del bene comune Cernuschese e dei suoi abitanti indipendentemente dalla sentenza TAR dimostrativo della volontà "politica" si salvaguadare i Cernuschesi ben conscio che, ai fini pratici, probabilmente nulla aggiungerebbe al quadro giuridico. Nel PGT, almeno come enunciazione di principio, è stato prevista una DISPOSIZIONE PRESCRITTIVA DI PROIBIZIONE DEI SORVOLI DEL TERRITORIO COMUNALE ?

    psergioit 13 anni ago Reply


    • No Sergio, non è prevista alcuna prescrizione del genere. E la ragione è quella che hai scritto tu stesso nel commento: non avrebbe alcun valore giuridico. E le prese di posizione politiche fini a stesse lasciano il tempo che trovano.

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


  • No Eugenio. Il valore "politico" del mio riferimento-intendimento prescrittivo-normativo era nei confronti di Cernusco, non come l'hai inteso tu nei confronti della "politica" (quale ?). Non potevi non coglierlo.
    PS. I tuoi commenti non appaiono, nemmeno in sequenza..

    psergioit 13 anni ago Reply


    • Appunto. Dire ai cernuschesi che si è adottata una norma "urbanistica prescrittiva" di tulela che non vale niente, scusami, ma casa mia si chiama "prendere per i fondelli"… Cosa che il sottoscritto non fa.

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


  • Si vede che ti è scappato quell' "ALMENO COME ENUNCIAZIONE DI PRINCIPIO". Se fossi il Sindaco – ma fortunatamente non lo sono – magari avrei risposto così e in modo meno piccato:
    "Un'enunciazione di principio è questione ben distinta dalla prescrizione normativa che tu suggerisci. Ma forse, caro Sergio, la prima potevamo prevederla nel PGT, ma ci siamo dimenticati" mentre la seconda mi pere inutile". Non c'è nulla di male nell'averla dimenticata o il non averci pensato. Però fa intendere l'orientamento "politico" e coerente di una Amministrazione Comunale. Ma come, da un lato si ricorre al TAR e dall'altro non ci si pensa a "proteggere" il territorio col PGT? Che centrano i tuoi "fondelli" del tutto fuori posto nel contesto in discussione? Che dire allora dei "fondelli" ben evidenziati con altre disposizioni che ho puntualmente denunciato nelle normativa? E della tua sotoriella che il disastro della Piazza Risorgimento è dovuto ad un tubicino d'inaffiamento che si è rotto quindi nessuna responsabilità oggettiva che pagheranno i cernuschesi? L'annullamento o riduzione dei coni di volo su Cernusco nessuno l'ha prevista ne osservata (nel PGT) ed è scappata anche al sottoscritto. Nemmeno trattata nel documento di RISCHIO-VAS-SCOOPING. Siamo distanti un abisso. Amen e chiuso (almeno per me).

    psergioit 13 anni ago Reply


  • Ma a livello pratico, guardando velocemente il grafico delle rotte da Linate… perchè gli aerei che devono andare verso sud non partono già diretti verso sud? Sarà sicuramente banale come domanda…. molto probabilmente saranno organizzati per avere sia partenze che atterraggi tutti diretti verso nord, così evitano possibili aeroscontri. Ad ogni modo mi piaceva buttarla li.

    Piero Sarti 13 anni ago Reply


    • Salvo che le condizioni meteo rendano necessari accorgimenti diversi, i decolli da Linate avvengono tutti verso nord e gli atterraggio avvengno tutti da Sud. Concordo circa il fatto che sarebbe anche logico far decollare verso sud gli aerei che hanno destinazione a sud, ma i Comuni che si trovano lì sotto sono sempre stati contrarissimi… Purtroppo la storia dell'aereoporto d Linate si scontra con scelte urbanistiche scellerate compiute nei decenni, che hanno fatto espandere le città in alcuni casi fino ai confini dell'aereoporto. E così poi nascono le guerre di chi denuncia l'eccessivo rumore sotto casa. Ma l'aereoporto di Linata sta lì dagli anni '20 del secolo scorso… Purtroppo la questione non può essere risolta così semplicemente.

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


  • Puo' essere pero' risolta on Malpensa. Sarebbe auspicabile la chiusura definitiva di Linate. Io lavorerei in tutte le sedi possibili per questa operazione.

    Roberto 13 anni ago Reply


  • Lo scalo è lì da quando volavano solo i f.lli Wright, il Barone Rosso e pochi altri; oggi siamo a oltre 8 milioni di passeggeri e poco meno di 200mila aerei in transito l’anno. I Comuni limitrofi sono tagliati fuori da ogni processo decisionale che avviene, è proprio il caso di dirlo, sulle loro teste. Nel 2002 l’Amm.ne allora in carica presentava ricorso al TAR, mai esaminato fino al 2008. La sentenza di rigetto arriva oggi dopo diverse vicissitudini, inclusa la distruzione degli atti in seguito ad allagamento degli archivi del TAR; documenti che il Comune (!) s’è adoperato per ripristinare. Lo studio legale è lo stesso incaricato nel 2002. Questi i fatti.
    Prendersela col sindaco è facile, gratuito e a volte doveroso; ma quando persino all’interno della stessa comunità vicende come questa diventano occasioni di contrapposizione e di lezioni di diritto amministrativo fuori tempo massimo, si capisce perché un’azione coordinata dei Comuni interessati (l’unica che a mio avviso abbia qualche possibilità di successo) risulti più difficile delle riedizioni in chiave moderna delle battaglie medioevali fra feudi confinanti.

    Ermes Severgnini 13 anni ago Reply


    • Caro Ermes,
      i fatti purtroppo sono che da più di 3 (TRE) anni sopra le nostre teste passano OGNI giorno una sessantina di aerei con un inquinamento acustico e ambientale facilmente immaginabile.
      Ci mancherebbe altro che il Comune non si fosse adoperato a ripristinare la documentazione è andata perduta (era nel suo interesse); e che c'entra poi che il legale è lo stesso incaricato nel 2002? Forse questo è una garanzia di qualità?
      Per ciò che riguarda le lezioni di diritto amministrativo ex post (come tu li definisci) sono considerazioni evidenti avendo letto la sentenza (e non avendo potuto leggere invece il testo del ricorso presentato dal Comune).
      Se aggiungi poi che in alcuni articoli di giornale (vedi il Cittadino) si parla chiaramente di marchiani errori commessi dai legali del Comuni e la fonte sono i legali stessi dei ENAV, che vi dobbiamo dire? Che siete stati bravissimi?
      Infine per ciò che riguarda l'azione combinata dei Comuni interessati, ti ricordo che a suo tempo fu costituito un Comitato Rotte Comuni, di cui Cernusco era capofila e di cui si sono perese le tracce da tempo (I Comitati, infatti, non bisogna solo istituirli ma anche gestirli).

      Ancora complimenti a tutti!

      Erminio

      Erminio 13 anni ago Reply


  • Ma quanti sono gli aerei che passano sopra le nostre teste in un anno? Duecentomila come dice Severgnini a 60 al giorno (ventunomila) come dice Erminio? C'è una bella differenza no? Almeno in questo ci si metta d'accordo… Grazie.

    Sergio Pozzi 13 anni ago Reply


  • @ Sergio: Il tuo richiamo ai dati è, come sempre, opportuno. Da parte mia ammetto l'errore: il traffico commerciale complessivo (arrivi+partenze) nel 2009 è stato di 93764 movimenti (fonte: "Dati di traffico degli scali italiani 2009", ENAC http://www.assaereo.it/documenti/Dati_traffico_20… per uno sbaglio di riga avevo considerato il dato relativo a Malpensa.
    @ Erminio: Che lo studio legale sia lo stesso da anni non è garanzia di qualità; se così fosse, applicando lo stesso ragionamento, dovremmo avere una classe dirigente nazionale di prim'ordine… Volevo sottolineare il fatto che l'Amm.ne si è mossa, giustamente a mio avviso, coerentemente con quanto già predisposto dall'inizio di questa vertenza. Qui non si tratta di dispensare brevetti di bravissimi o cattivissimi, ma di predere atto delle risultanze giudiziali e reagire di conseguenza. Sull'azione fra Comuni riprendo ciò che ho già scritto: se persino fra concittadini una vicenda come questa diventa occasione di scambio di "complimenti", come pretendere che ciò non accada fra campanili confinanti?

    Ermes Severgnini 13 anni ago Reply


    • Per Sergio:
      – i 60 aerei al giorno sono quelli in decollo da Linate in direzione Sud (esclusa Roma come destinazione). Almeno così sembrerebbe, anche se lo stesso Sindaco si lamentava che pure alcuni aerei con destinazione Roma passavano sulle nostre teste.
      Per Ermes:
      – aspettiamo la reazione del Comune alle risultanze giudiziali per questa che,a tutti gli effetti, è un sopruso oltre che una presa in giro (Cernusco non è interessata da nuove rotte….).
      Il mio tifo è per chiunque saprà trovare una soluzione che possa salvaguardare il territorio del nostro Comune (e condivido il pensiero di Sergio: qualcosa andava scritto anche nel PGT)

      Erminio

      Erminio 13 anni ago Reply


  • Grazie Ermes per la precisazione e soprattutto per l'ammissione dell'errore (fatto non comune) che può capitare a chiunque abbia "passione" per la cosa pubblica. Quel tuo "come sempre opportuno" sui dati (che anche altri mi riconoscono) per me vale molto a differenza di "mancati riconoscimenti" su questioni dei numeri territoriali molto importanti. Per dirla tutta, dei "riconoscimenti" poco m'interessa personalmente a fronte delle vere questioni. Ora come mia abitudine "rilancio" la questione aerei e voli su un altro verso visto che mancano dibattiti pubblici nei quali fare proposte (reiterata mala abitudine cernuschese). Ti sarai senz'altro accorto, come tutti noi, che non tutti gli aerei fanno lo stesso rumore: o per tecnologia migliore, o per gli orari o per cose che non so. Di notte sembra che mettano la "sordina". Tra lo spregnaccare secco dei (poco) mitici caravelle di decenni fa che "ammiravamo" nei nostri cieli e i rombi-fischi attuali c'è un abisso anche se rompevano allora e rompono tutt'ora. Perchè non imbastire un "ricorso" pretendendo aerei di ultima generazione meno rumorosi o con manovre tecniche simili a quelle dei "notturni"?

    psergioit 13 anni ago Reply


  • Dopo aver scoperto ieri, grazie a Report di RAI 3, che l'ENAV è praticamente un centro di raccolta di raccomandati dove la competenza è solo un fastidio in più, ci piacerebbe sapere chi è stato il "papà" delle nuove rotte aeree. Vuoi scommettere che il suo nome lo troviamo nell'elenco di cui sopra?

    Pietro 12 anni ago Reply


    • Francamente non è dato sapere chi sia il "padre" delle rotte… Formalmente la proposta è stata adottata dalla Commissione aeroportuale, ma certamente qualcuno l'ha proposta e studiata. Informalmente mi è sempre stato riferito che fosse sopraggiunto un accordo tra i piancipali Comuni presenti nella Commisione – salvo poi la retromarcia di Milano che però non è valsa a modificare, neppure per loro, i nuovi tracciati – ma a fronte di questo accordo ci sarà pur stata una regia che ha suggerito il da farsi. Il sospetto citato è forte…

      Eugenio Comincini 12 anni ago Reply


  • Il padre, i padri delle rotte? Eccoli… (spulciando internet..)

    ========================
    A seguito delle pressioni fatte dai potenti amici dei due la direzione di Civilavia si impegna e..compie il miracolo:“con inopinata e sospetta tempestività, la direzione di Civilavia asseconda le “futuribili” esigenze del potente binomio Edilnord San Raffaele: il 15 dicembre 1971, emana i “Notam A267/71” (che entrerà in vigore il successivo 15 gennaio): “l'Avviso” dispone un dirottamento del corridoio di uscita da Linate, allontanandolo "di circa 700 metri dal limite orientale della zona interessata (“San Romanello”)"28. Coi nuovo “Notam”, la rotta diretta a Nord evita le zone di proprietà della Edilnord con le sue poche centinaia di residenti, ma determina un aggravio dell'inquinamento, acustico ai danni delle decine di migliaia di abitanti dei comuni di Segrate, Vímodrone, Cologno e Brughiero.” (da : Gli affari del presidente). Quindi per non “disturbare” alcune centinaia di residenti di Milano 2 si va a rovinare la vita a diverse decine di migliaia di persone.
    ===================================================
    E Cernusco? Anche lei nel calderone? Sarà andata così?

    Sergio Pozzi 12 anni ago Reply


  • Ecco arriva la bella stagione e le finestre restano aperte anche di notte… Ho avuto occasione di commentare e controdedurre alcuni commenti in specie quelli del Sindaco (vedi sopra). Ma sulla possibilità da me suggerita di pretendere che gli aerei usino la "sordina" (come alcuni lo fanno di notte o al mattino presto) e la differenza si sente, e/o aerei di ultima generazione nettamente meno rumorosi NULLA E' STATO FATTO. Siamo tutti fermi alle "rotte" e solo alle "rotte" che hanno "rotto"? Diamoci una sveglia anche per questa possibilità. PS. Questa come la precedente di stamattina sul PILS non è inviata "share on Facebook" eppure….

    Sergio Pozzi 12 anni ago Reply


    • La grave malattia e recente morte del Direttore dello scalo di Linate ha reso davvero difficile proseguire i colloqui "bonari" con l'aereoporto, retto – ancor fino alla scorsa settimana – ad interim dal Direttore di Malpensa; a giorni (così mi veniva riferito giovedì scorso) dovrebbe essere nominato il nuovo Direttore di Linate. Senza interlocutore valido è impossibile definire alcuna decisione. Nelle more di deliberare sul ricorso da presentare al Consiglio di Stato ritengo utile anche questo tentativo, nel quale certamente è d'obbligo parlare delle norme (che già esistono) sul rumore degli aerei. Di notte da Linate non partono aerei, salvo quelli che hanno accumulato eventuale ritardo, i voli di Stato e le emergenze. Non ho invece compreso il tuo PS, soprattutto quell'"eppure…": non ho capito a cosa ti riferisci.

      Eugenio Comincini 12 anni ago Reply


  • Buongiorno Signor Sindaco.
    Sembra che a Cassina qualcuno si sia finalmente svegliato dal torpore e abbia cominciato a sentire il frastuono degli aerei sopra le proprie teste.
    Nel sito di "Progetto Cassina-Sant'Agata" è stata pubblicata una interpellanzza in cui si chiede all'attuale Sindaco di sapere cosa ha fatto fino ad ora e cosa intende fare ora per ridurre o limitare il fenomeno. Il Sindaco è un leghista e, come spesso accade con questi personaggi, sembra che abbia sbraitato contro tutto e tutti quando era all'opposizone (e quando iniziò la sperimentazione delle nuove rotte) e, poi, quando è stato eletto Sindaco si è improvvisamente assopito (mitica capacità di tramutarsi in agnellino dopo qualche giorno da leone "inferocito"). Non so quanto e cosa sia possibile intavolare con questi personaggi dai mille volti, ma forse un tentativo per coinvolgerli potrebbe essere fatto. Che ne pensa?

    Giacomo

    Giacomo 12 anni ago Reply


Post A Reply