Il PD non faccia l’errore di nascondere la Polverini sotto il tappeto…

Laziogate

LaziogateLaziogate e le dimissioni della Polverini pongono domande che non devono essere eluse e considerazioni in vista del futuro:

  • Perché lo scandalo è stato svelato da Consiglieri regionali Radicali e non dalla principale forza di opposizione in Consiglio regionale? Dove erano i nostri del PD? Perché non hanno saputo (voluto?) vigilare svolgendo fino in fondo il compito di controllo che compete ad ogni Consigliere ed in particolare all’opposizione?
  • Che senso ha che l’opposizione annunci le dimissioni in massa dei propri Consiglieri per poi non darle?
  • La Corte dei Conti cosa controlla realmente? Si accontenta di fare le pulci su questioni di piccolo o medio cabotaggio?
  • Aver votato a favore dell’aumento dei finanziamenti ai gruppi consiliari portandoli da 1 milione di euro a 14 milioni di euro è un fatto politicamente grave, che non consente di fare la morale a nessuno.
  • Il PD nazionale e del Lazio deve ora fare grande attenzione a chi candiderà alla Regione: sono le persone che fanno la differenza, non le buone intenzioni, non le parole che si spendono in campagna elettorale, non i giochini di palazzo per salvare gruppuscoli che rappresentano poco più che se stessi.

In casa nostra le dimissioni della Polverini non dovrebbero essere vissute come una vittoria politica, ma come un’occasione preziosa per riflettere sulla reale capacità di rinnovamento del PD. Che passa attraverso le persone che si mettono in pista.

 

Eugenio

3 Comments

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  • Cinque quesiti / cinque personalissimi commenti:

    1) Il PD – gli Uomini del PD – sono distanti dalla gente, dalla politica e dalle istituzioni (senza genralizzare);
    2) Tirare il sasso e togliere la mano è un classico. Vedi sopra;
    3) Chi controlla chi di questi tempi in Italia? l’Autonomia decisionale-gestionale-amministrativa, senza controlli, da noi in Italia NON funziona. Ma funziona benissimo per i “furbi”.
    4) Ci si accorge solo ora degli aumenti? Se si fa questo nel “legno secco….” (Vangelo). Ovvero se si “mangia” continuamente e senza controlli (senza aumenti) perchè scandalizzarci quando si fa “indigestione” (con gli aumenti)? E’ scoppiato lo “scandalo” non per motu proprio ma perchè non si sapeva più come spartire la torta!
    5) Confermo. Sono le Persone che fanno la differenza. Soprattutto quelle che hanno il coraggio di esprimere dissenso.

    Sergio Pozzi 11 anni ago Reply


  • Non mi sembra che i notabili del PD la pensino allo stesso modo suo.
    D’altro canto, come da loro torto vista l’incredibile rendita di posizione che hanno acquisito negli anni (tutti, nessuno escluso) e che garantirà loro anche una serena pensione!

    massimo 11 anni ago Reply


  • Domande legittime, direi le stesse che mi sono fatto anch’io che un pò di riminiscenza amministrativa l’ho ancora in corpo.
    Ma chi ha votato l’aumento sconsiderato dei fondi ai gruppi, fondi senza alcun controllo ?
    Sino a poco tempo fa credevo che fosse giusto finanziare un minimo i partiti. Ora dopo gli ultimi episodi dove gli uomini non hanno saputo dare nemmeno un barlume di speranza, credo sia corretto procedere drasticamente con un taglio totale dei fondi ai partiti e ai gruppi e gruppuscoli.
    A Cernuscostoricamente, grazie anche alla saggezza di tanti, i gruppi consiliari hanno avuto solo la possibilità di avere una stanza ove riunirsi adiscutere (quello è il loro lavoro!)
    credo sia stata corretta la tua intenzione di chiedere direttamente i fondi ai cittadini per l’attività politica (campagna elettorale) e se ben ricordi sono stato uno dei pochi a difendere l’iniziativa . taglio fondi edefiscalizzazione dei contributi volontari . come in usa. Stop a tutti i fondi per i partiti con abbassamante delle tasse (dai dillo al Renzi che con sta proposta spacca tutto !!!)

    paolo 11 anni ago Reply


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