decreto sblocca crediti

Comuni: una buona notizia (finalmente…)

Ogni tanto arriva una buona notizia: le Conferenze Stato‐Regioni e Stato‐Città, nei giorni scorsi hanno deciso come ripartire i 7,2 miliardi messi a disposizione dallo Stato per saldare i pagamenti dei debiti nei confronti delle aziende che hanno operato per la Pubblica Amministrazione. La novità più rilevante è che sono stati conteggiati anche i debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2012 e pagati entro la data dell’8 aprile scorso (e non solo fino al 31 dicembre 2012) al fine di alleggerire i pesi dettati dal patto di stabilità. È inoltre stato deciso di aumentare di 2,1 miliardi di euro il pagamento dei debiti in conto capitale. Oggi è arrivato il documento ministeriale con il riparto degli spazi finanziari: per il nostro Comune il beneficio è pari a 2.635.000

Leggi di più


Il Decreto “sblocca debiti” ovvero “salva furbetti”…

Ieri il Ministero dell’Economia ha stanziato i primi 10 miliardi per il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione: 2 miliardi agli Enti Locali, 3 alle Regioni e 5 alla Sanità. 500 milioni aggiuntivi sono destinati ai pagamenti dei debiti fuori bilancio di Polizia di Stato, Giustizia e Amministrazione carceraria. Altri 16 miliardi arriveranno nel 2014.

Tutti questi soldi vanno a quegli Enti che hanno fatto i furbi, che non hanno rispettato le regole ed hanno investito più di quanto potevano, senza avere i soldi per pagare.

Chi invece, come Cernusco (e molti altri Comuni italiani), ha rispettato le regole del Patto di Stabilità – contribuendo al risanamento dei conti pubblici – e non ha investito i soldi a dispozione, continuerà a limitare la propria capacità di investimento. Nonostante circa 20 milioni di

Leggi di più


Come volevasi dimostrare… Niente sbocco del Patto di Stabilità

Qualche giorno fa esprimevo le mie perplessità e preoccupazioni sui contenuti del Decreto “sblocca crediti” che il Governo doveva emanè certamente un’ottima notizia in questo periodo difficile, perché consente di dare ossigeno al sistema imprenditoriale italiano.

Ma i contenuti della norma NON INCIDONO MINIMAMENTE sulla possibilità dei Comuni di far ripartire gli investimenti: i vincoli del Patto di Stabilità Interno restano immutati e ciò impedisce a Sindaci e Comuni di dare risposte adeguate ai cittadini. Fra due mesi saremo nella stesa situazione, non sarà cambiato nulla…

Complimenti a Squinzi e a Confindustria che grazie ad un’ottima campagna mediatica hanno ottenuto una risposta dal Governo ai loro bisogni.

I Comuni invece restano al palo. E con essi le manutenzioni di strade, marciapiedi, ciclabili, scuole, parchi, ecc., e gli investimenti per nuove strutture.

Inoltre i Comuni

Leggi di più


A proposito dell’imminente Decreto per pagare i debiti della Pubblica Amministrazione verso le aziende

Dalla lettura dei giornali di questa mattina vengo colto dal sospetto che sul rimborso dei debiti della Pubblica Amministrazione alle imprese ci sia la fregatura dietro l’angolo. Per i Comuni. È vero che non c’è ancora il testo del Decreto, ma le informazioni che circolano sui giornali non mi fanno essere ottimista…

Se per i Comuni venissero liberate (solo) risorse pari al 3% dei residui passivi, per il nostro Comune significherebbe liberare pagamenti per circa 600.000 euro su 20 milioni. Una barzelletta… Ricordo che i Comuni italiani nel loro complesso hanno arretrati pagamenti per circa 9 miliardi di euro sui 90 miliardi complessivi di debiti stimati dello Stato. In molti casi – come per il nostro Comune – i soldi sono già in cassa, ma non possono essere spesi

Leggi di più