Il bilancio di una Comune è cosa complessa: non funziona come quello di una normale azienda e sono moltissime le esigenze a cui si vorrebbe corrispondere. Tentare di avvicinare i cittadini a questo articolato e complicato strumento non è semplice, ma in questi 3 anni abbiamo a più riprese utilizzato assemblee pubbliche e carta stampata per informare e far conoscere i numeri del bilancio della nostra città.
Ci eravamo assunti l’impegno di fare un passo oltre quello degli aspetti informativi, stimolando il senso di cittadinanza attiva. Nonostante la dissennata politica economica del Governo nei confronti dei Comuni – penalizzati sotto tutti punti di vista, con tagli ai trasferimenti, riduzione delle possibilità di spesa, impossibilità di spendere pure i soldi che abbiamo in cassa – il nostro Comune ha deciso di muovere un passo anche nella direzione del coinvolgimento diretto dei cittadini nella scelta di come destinare quote del bilancio (seppur ridotte) ad alcune spese.
Qui trovate una scheda – la stessa riprodotta in quarta di copertina sull’ultimo numero del periodico comunale Cernusco Fuori dal Comune, in distribuzione in questi giorni – tramite la quale vengono proposti alcuni interventi utili alla nostra città. Le regole di compilazione sono semplicissime e riportate sulla scheda stessa: si tratta in sostanza di scegliere le opere ritenute prioritarie, vincolando l’Amministrazione a tenerne conto nella fase di formazione del bilancio 2011, che verrà approvato indicativamente prima del prossimo Natale.
Ringrazio il Consigliere delegato al progetto del bilancio partecipato Ermes Severgnini, insieme all’Assessore al bilancio Maurizio Rosci, per la passione e la determinazione con le quali ha affrontato questa sfida: una proposta nuova per la nostra città, “una sperimentazione” – come ha sostenuto lo stesso Ermes – “con la quale i cernuschesi sono chiamati ad esprimersi in merito alla destinazione dei soldi pubblici, patrimonio di tutta la nostra comunità. Questa occasione ci consentirà di affinare i meccanismi di consultazione, per arrivare a destinare quote di bilancio sempre più consistenti”.
E allora forza: scarica la scheda e facci pervenire le tue indicazioni!
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