Pensioni: consultazione europea

La parlamentare europea Patrizia Toia fa sapere che la Commissione europea ha da poco aperto una consultazione pubblica a livello europeo sui modi per garantire pensioni adeguate, sostenibili e sicure e sulle migliori possibilità che ha l’UE di sostenere gli sforzi nazionali in questo senso.

Il dibattito è ormai al centro delle discussioni, all’insegna del tema della riforma dei sistemi di welfare in Europa, anche perché l’invecchiamento della popolazione in tutti gli Stati membri ha posto i sistemi pensionistici esistenti sotto un’enorme pressione, accentuata dalla crisi economica e finanziaria. La Commissione ha infatti previsto che entro il 2060 il numero di pensionati in Europa raddoppierà rispetto a quello di quanti finanziano le loro pensioni.

Il documento di consultazione, un Libro verde, è un’iniziativa dei commissari Olli Rehn (Affari economici e monetari),  Michel Barnier (Mercato interno e servizi) e László Andor (Occupazione, affari sociali e integrazione). Il Libro verde mira in particolare ad affrontare le seguenti questioni:

  • garantire redditi da pensione adeguati e la sostenibilità a lungo termine dei sistemi pensionistici;
  • conseguire il giusto equilibrio tra lavoro e pensione e facilitare il prolungamento della vita attiva;
  • eliminare gli ostacoli per le persone che lavorano in diversi paesi dell’UE, come pure gli ostacoli al mercato interno dei prodotti pensionistici;
  • rendere le pensioni più sicure, nel quadro della recente crisi economica, sia nell’immediato che a lungo termine;
    garantire che le pensioni siano più trasparenti affinché i cittadini possano prendere decisioni informate sui propri redditi da pensione. 

Il periodo di consultazione durerà quattro mesi (sino al 15 novembre 2010), durante i quali chiunque abbia un interesse per l’argomento può presentare le proprie opinioni rispondendo a questo questionario. La Commissione europea analizzerà poi tutte le risposte ottenute e considererà le migliori linee d’azione per il futuro con cui affrontare queste problematiche a livello UE.

Ti potrebbe interessare anche...

Eugenio

Post A Reply