Anche se con qualche giorno di ritardo voglio dare conto della conferenza stampa tenutasi venerdì 16 luglio presso la direzione sanitaria dell’Ospedale Uboldo – alla presenza dell’Assessore alla Sanità di Regione Lombardia Luciano Bresciani – nel corso della quale è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto di cooperazione sanitaria con l’ospedale di Tanguieta in Benin messo in campo da Regione Lombardia con l’Azienda Ospedaliera di Melegnano (della quale fa parte il nostro Ospedale Uboldo) in collaborazione con l’Ordine Ospedaliero S. Giovanni di Dio – Fatebenefratelli.
Testimonianze sentite e partecipi quelle dei medici volontari che hanno partecipato al progetto di gemellaggio dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano con l’ospedale di Tanguieta in Benin, dell’Ordine Ospedaliero S. Giovanni di Dio: hanno operato sul campo mettendo la loro competenza e professionalità a servizio dei pazienti e dei colleghi, rendendoli partecipi delle moderne tecniche di intervento. Tutti si sono detti colpiti dallo spirito di abnegazione del personale medico e paramedico dell’ospedale africano, che da solo assorbe ad una mole di lavoro inesauribile, funzionando da punto di riferimento per un territorio che va ben al di là dei confini. Sono stati 15.000 i pazienti ricoverati nel 2009, 3.800 gli interventi, 6.000 i ricoveri pediatrici, 280 i bambini attualmente in cura, circa 1.000 persone passano ogni giorno nell’ospedale africano, nel quale lavorano – tra personale sanitario e volontari – 207 persone.
È in questa situazione che Paolo Loprete, Siro Del Bo, Duilio Bonfante, Antonino Caravello, Emanuela Vircillo, Stefano Martoni, Barbara Deromedis – tutti professionisti dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano – hanno dato il loro contributo tangibile. Si tratta di specialisti delle aree cliniche di Chirurgia Generale, Ostetricia-Ginecologia, Ortopedia-Traumatologia.
L’altro fronte di intervento del progetto riguarda l’igiene ambientale. È pari a 80.000 euro la cifra già investita, in buona parte (circa 75 mila euro) assorbiti dall’acquisto, dal trasporto e dall’installazione dell’inceneritore per lo smaltimento dei rifiuti sanitari.
Il progetto di gemellaggio e cooperazione internazionale, presentato al personale sanitario dell’Azienda Ospedaliera nello scorso autunno, ha raccolto un buon numero di adesioni e a marzo sono partiti i primi volontari.
Comprensibile la soddisfazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano, dott. Claudio Garbelli, per il quale “a meno di 8 mesi dalla presentazione del programma, sono già molti i progetti messi a frutto“.
Complimenti anche da parte mia: un’iniziativa importante e dal profondo significato. È bello vedere che i progetti di cooperazione internazionale portano frutti positivi. Sia per i destinatari dei progetti, sia per i volontari che se ne fanno carico.
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