Ieri si è tenuto a Sesto San Giovanni un incontro tra i Sindaci dell’hinterland per discutere di quale posizione tenere in merito alla proposta del Comune di Milano di attuare un blocco del traffico per domenica 30 gennaio a seguito delle condizioni meteo (bello e freddo…) che non aiutano a migliorare la situazione degli inquinanti atmosferici.
Come ogni anno siamo alle solite: non è cambiato nulla – o quasi – rispetto all’anno precedente…
Non ero personalmente presente – come altri colleghi – perché contemporaneamente impegnato a Melegnano nell’Assemblea dei Sindaci dell’ASL Milano 2: in mia vece ha partecipato l’Assessore Mariani.
Al termine dell’incontro si è concordato quanto segue:
I Sindaci dell’hinterland riuniti a Sesto San Giovanni per discutere dei temi dell’inquinamento e del traffico:
- esprimono il loro disappunto per la decisione del Comune di Milano di procedere con decisioni non concordate per fronteggiare il problema smog;
- criticano il fatto che la Commissione di Sindaci istituita l’anno scorso dalla Provincia di Milano per fronteggiare questi temi non sia mai stata riunita;
- chiedono alla Regione Lombardia e alla Provincia di Milano di assumersi il ruolo di coordinatori dei problemi di loro competenza quali l’inquinamento atmosferico, coinvolgendo anche il Comune di Milano;
- chiedono alla Regione Lombardia di istituire un biglietto unico e l’abbonamento unico per l’area omogenea (metropolitana), come da anni promesso
- chiedono che vengano potenziati i mezzi e le corse dei trasporti pubblici per ridurre il traffico veicolare;
- chiedono alla Regione e alla Provincia di favorire con un coordinamento un sostegno alla progettualità e incentivi adeguati ai Comuni e ai cittadini che realizzino interventi strutturali, nuove misure non episodiche per ridurre in modo efficace e non temporaneo l’inquinamento atmosferico.
Per oggi è atteso un incontro con l’Assessore regionale all’Ambiente per discutere di quanto sopra.
A tutto ciò voglio aggiungere un importante ed interessante comunicato del Consigliere regionale PD Pippo Civati che mette in evidenza le responsabilità della Regione, in particolare sostenendo che “Le limitazioni del traffico spettano alla Regione, che le adotta valutando la qualità dell’aria e le condizioni meteo. Questo quanto prevede l’articolo 13, ai commi 1 e 2, della legge numero 24 sulla qualità dell’aria, approvata dal Consiglio regionale nel 2006. Dicendo che le decisioni sui blocchi del traffico spettano ai comuni e che la Regione può fare solo da cabina di regia, Formigoni non rispetta la legge regionale, scaricando il peso delle scelte sulle spalle degli enti locali. (…)Certo i comuni possono adottare provvedimenti autonomi, ma questo avrebbe minor efficacia rispetto a limitazioni del traffico adottate su scala più vasta: le limitazioni adottabili dalla Regione non si riferiscono solo a uno o più comuni ma interessano le aree critiche omogenee individuate da provvedimenti regionali”.
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Tweets that mention Allarme smog: la posizione dei Comuni dell’hinterland | Eugenio Comincini -- Topsy.com 12 anni ago
A conclusione del tavolo istituzionale permanente, convocato dall’Assessore regionale Marcello Raimondi in merito al problema dell’inquinamento atmosferico, il Sindaco di Sesto San Giovanni Giorgio Oldrini – che ha partecipato all’incontro – ha dichiarato: “La conclusione della riunione è stata deludente perché, sul punto cruciale posto dai comuni dell’hinterland di Milano nei giorni scorsi – ovvero che la Regione assumesse un ruolo propositivo per far fronte all’emergenza – non abbiamo avuto alcuna risposta. L’Assessore regionale ha dichiarato che spetta a ciascun comune prendere una decisione in merito al blocco del traffico. Viene così disconosciuta la necessità di un coordinamento, che è essenziale per garantire l’efficienza in caso di interventi di emergenza. Salvo un ripensamento della Regione o un intervento sostitutivo della Provincia, la nostra intenzione è quella di non aderire al blocco del traffico. In ogni caso restano aperti i discorsi sulle strategie da attuare per ridurre l’inquinamento atmosferico, sul tema del trasporto pubblico, sul risanamento ambientale e sui parchi”.
Da parte mia confermo che la nostra città di Cernusco sul Naviglio, stante la situazione di latitanza delle istituzioni preposte sul tema, non aderirà al blocco del traffico.
Eugenio Comincini 12 anni ago
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