Quello fatto ieri sera da Matteo Renzi dopo la sconfitta alle primarie è stato un discorso stupendo! Grazie Matteo!
“Abbiamo dalla nostra parte il tempo, abbiamo dalla nostra parte l’entusiasmo, abbiamo dalla nostra parte la libertà“. Sì, è così 🙂
“Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato”. Vale per Matteo, ma a cascata vale anche per chi si è impegnato a fondo in questa campagna.
Sono davvero contento di aver partecipato e contribuito a questa straordinaria maratona che sono state le primarie, sostenendo e parteggiando per Matteo. In questi tre mesi di campagna ho imparato molto da persone capaci, appassionate, impegnate. Ho conosciuto giovani promettenti e con un sacco di voglia di fare. Ho visto gente di grande esperienza mettersi al servizio della causa con umiltà. Ho collaborato ad un progetto che aveva (ed ha) l’ambizione di cambiare in meglio non solo l’Italia ma anche il PD e il centrosinistra. Ho vissuto e condiviso emozioni e speranze. Mi sono sentito parte di una grande comunità e di un bellissimo sogno.
È stata una grande e bella avventura. Adesso non si torna in panchina ma si continua a giocare.
Proseguirò con tanti altri in questo impegno, senza trascurare ciò che i miei concittadini mi hanno chiamato a fare per i prossimi anni. Lo proseguirò perchè – e di questo ne sono da tempo convinto – la politica è una cosa che mi riguarda e perchè il nostro impegno è per i nostri figli, non per una singola persona.
Sì, sono orgoglioso di quanto siamo riusciti a fare in questi tre mesi e abbiamo contribuito a costruire!
È stato bello esserci. Sarà ancora più bello continuare ad esserci!
Senza dimenticare la citazione di Samuele Bersani tratta da “Pesce d’aprile” fatta ieri sera da Matteo Renzi: “È sempre bellissima / la cicatrice / che mi ricorderà / di esser stato felice!“. 🙂
1 Comment
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sono d’accordo, ne è valsa la pena. Specie alla luce degli accadimenti di questi giorni, in cui comici e vecchi leoni tornano a ruggire e, rendendosi conto di quanto sia rauca la loro voce, farfugliano frasi che spaziano dal populismo al qualunquismo, passando per l’anarchia.
Matteo Renzi e tutti quelli che lo hanno sostenuto ora stanno in panchina ma come sanno i veri campioni devono essere sempre pronti quando il mister li chiama per entrare in campo. E se il vostro “mister” è davvero intenzionato a cambiare il gioco della politica prima o poi vi dirà: “togliti la tuta e scaldati”. Sotto con gli allenamenti, ragazzi. 🙂
diego 11 anni ago
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