A Roma continuano a discutere di cosa sia più opportuno tagliare. Monti dichiara che «Non sarà una manovra bis, ma bisogna limitare gli sprechi e non ridurre i servizi». Quindi è necessario o spendere uguale per servizi più efficienti o spendere meno per ottenere lo stesso servizio.
Proposta numero 1, sulla base dell’esperienza maturata come Amministratore pubblico: bandi – obbligatori – in tutti gli Enti pubblici per la gestione calore degli edifici pubblici, che comportino l’efficientamento energetico degli impianti termici. Con il coinvolgimento di una ESCO si hanno risparmi di spesa superiori anche al 15%.
2 Comments
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Quando partì l’iniziativa con Bondi nominato commissario ad hoc (prestazione non propriamente gratuita, immagino) si chiese a tutti i cittadini di fornire , tramite email, qualche suggerimento, frutto dell’esperienza personale.
Credo si sia fuori tempo massimo, visto che, al di là delle dichiarazioni di rito, si sia già deciso dove tagliare (che non sempre vuol dire fare efficienza)
massimo 11 anni ago
Ma la prima domanda dovrebbe essere: perchè occorre tagliare?
Partiamo dal presupposto che qualsiasi taglio, anche il più virtuoso, è repressivo per l’economia.
E quanto virtuosi sono stati gli aumenti di tasse e i tagli fin qui avvenuti? Hanno ridotto o aumentato la diseguaglianza sociale?
Dov’è finita la tassa sulle rendite finanziarie, la stangata sui capitali scudati, il superbollo, etc?
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Anche per chi se ne fregasse delle disuguaglianze sociali: quest’anno il PIL è previsto in contrazione del 2% abbondante, il debito è ai massimi storici, e il debito/PIL aumenterà ALMENO di 5 punti percentuali .
Tutto questo nonostante, ma mi dovremmo dire PROPRIO A CAUSA, di tagli alla spesa pubblica e nuove tasse. Che deprimono il PIL e diminuiscono il gettito.
Stiamo facendo harakiri, dovremmo rendercene conto, anche se Monti è certamente più sobrio e presentabile di chi l’ha preceduto.
Ugo 11 anni ago
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