Il Sole 24 Ore parla di Cernusco sul Naviglio come uno dei 70 Comuni in Italia (il 2°) capaci di mettere in atto limitazioni alla crescita edilizia e al consumo di suolo; qui l’articolo da leggere.
Un positivo ricoscimento alla politica urbanistica condotta dalla nostra Amministrazione in questi 5 anni e al Piano di Governo del Territorio che abbiamo prodotto.#meglioquestacernusco
9 Comments
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In sede di adoziopne del PGT le volumetrie del PRG, di Paolino Frigerio, erano pubblicamente dichiarate in un milione di mc. Poi in qualche volantino elettorale recente sono diventate 900 mila. Sul SOLE24H sono 800 mila. Chi ha preso un colpo di “sole 24h”? Mica bruscolini le defferenze. Se leggi il PRG (di allora) trovi la metà. Evviva l’Italia dove tutti danno i “numeri”. Anche il Comune-Istituzione. E il Settore Pianificazione del Territorio che “numeri” da?
Sergio Pozzi 11 anni ago
per la verità nelle zone di espansione residenziale il documento PRG 2000 aveva una espansione minima di 290.000 mc e una massima di 410.000 . La variabile dipendeva dalla capacità di cedere aree AS (verde) al comune. Si possono poi sommare circa 40.000\50.000 mc nelle aree di completamento per l’aumento degli indici di zona (da 1 a 1,3) che hanno permesso la ristrutturazione di molte abitazioni un pò datate
Dalla sua approvazione ( a differenza dei volantini allora proposti che vaticinavano un + 10.000) la popolazione è cresciuta di 2000 unità in 10 anni.
queste le cifre ufficiali. Il resto fantasia elettorale
paolo 11 anni ago
Ringrazio Sergio .Tutto è ben lontano da milione del sig Bonaventura…
Vorrei comunque completare il ragionamento : il PRG 2000\2002 è stato in termini assoluti e in proporzione il meno “espansivo” della storia cernuschese (confrontare i numeri please). E’ ovvio che un conto è fare un PRG dopo 16 anni di attesa un altro fare un PGT quando il precedente PRG era in vigore da solo 5 anni!! Eugenio è stato bravo (e lo dico davvero senza ironia) a incassare i milioni di oneri frutto del prg, potendo dire di non averli voluti lui…
Rimane costante la mia domanda che gli faccio con simpatia da 5 anni …cosa avrebbe tagliato o non avrebbe fatto in questi anni senza i dollaroni incassati grazie al PRG 2002? ( credo che gli incassi in oneri siano stati circa 25 milioni di euro che per qualche tempo sono stati spesi anche in spese CORRENTI).
paolo 11 anni ago
PGT – Documento di Piano – parte seconda, obiettivi strategici – pag.72, punti 2 e 3
Dati al giugno 2009, provenienti dall’analisi dei titoli edilizi rilasciati.
La quantità di interventi “licenziati” ha attuato la capacità insediativa prevista dal PRG che ha tracciato uno scenario particolarmente gravoso (sia in termini di consumo di suolo che di dimensioni degli interventi) pari a poco meno di 700.000 metri cubi di usi residenziali e a poco meno di 300.000 metri quadrati di usi non residenziali; queste quantità comprendono anche gli interventi in deroga alla disciplina del PRG attraverso PII.
Le significative previsioni insediative del PRG, sopra descritte, sono state derogate dal frequente riscorso, nell’attuazione delle sue previsioni, a Piani Integrati di Intervento (LR 9/1999) sulla base di un documento di inquadramento comunale, con conseguente aumento delle previsioni insediative e modifica degli usi consentiti.
PGT – Documento di Piano – parte prima, quadro conoscitivo- cap. 8 (L’eredità del Piano Regolatore 2002: cantieri attese, offerta residua), pagg. 94-101: “Stato di attuazione del PRG 2002: principali interventi edilizi realizzati, in cantiere e in progetto” (con dettaglio degli interventi e relativi numeri):
Realizzati (interventi già realizzati): Residenziale: 100.440 metri cubi; Non residenziale: 10.649 metri quadrati.
Cantieri (interventi in corso di realizzazione): Residenziale: 330.445 metri cubi; Non residenziale: 48.003 metri quadrati.
Progetti (interventi approvati o in via di approvazione): Residenziale: 106.466 metri cubi; Non residenziale: 102.275 metri quadrati.
Le quantità sono esito di previsioni di piani attuativi conformi alle previsioni di PRG e di Piani Integrati di Intervento, strumenti in deroga al PRG.
Totali:
Residenziale: 537.351 metri cubi (a cui vanno aggiunti circa 85.000 metri cubi residenziali frutto della realizzazione di interventi edilizi diretti, non soggetti a piani attuativi); Non residenziali: 160.927 metri quadrati (a cui vanno aggiunti circa 10.000 metri quadrati non residenziali frutto della realizzazione di interventi edilizi diretti, non soggetti a piani attuativi).
A pag. 100 sono dettagliati gli strumenti attuativi non attuati e i relativi residui:
Residenziale: 153.328 metri cubi; Non residenziale: 127.702 metri quadrati.
Sommando le cifre degli “interventi licenziati” e di quelli non attuati otteniamo la capacità totale del PRG 2002 e delle successive varianti ottenute con i Piani Integrati di Intervento:
Residenziale: 690.670 (a cui bisogna aggiungere quei circa 80.000 metri cubi di interventi diretti non sottoposti a piani attuativi); Non residenziale: 288.629 metri quadrati (a cui bisogna aggiungere quei circa 10.000 metri quadrati di interventi diretti non sottoposti a piani attuativi).
Ecco quindi che le cifre che di volta in volta sono state citate tornano (certo, non alla virgola, ma nella dimensione complessiva), a seconda che si parli di solo residenziale, di residenziale e non residenziale (pur non potendosi sommare metri cubi e metri quadrati), di previsione complessiva o ti attuazione effettiva.
Ammetto che nel citare quei dati occorrerebbe sempre fare riferimento a cosa ci si riferisce di preciso, ma le cifre circolate in questi anni non sono mai state frutto di fantasia, né le si sono nascoste perché – come sopra citato – sono inserite dettagliatamente nei documenti del PGT. Se si volesse calcolare con precisione il “peso” del PRG 2002 al netto dei PII approvati negli anni basterebbe sottrarre ai totali le cifre indicate nelle pagine citate e riferite ai Pani Integrati di Intervento e sommare – in taluni casi – quelle originariamente previste nel PRG. Ma allo stato dei fatti credo che i numeri che contano siano quelli di quanto è stato effettivamente attuato, deroghe comprese. E i numeri citati dicono che quanto scritto in questi anni non è né esagerato né inventato.
Eugenio 11 anni ago
Ogni tanto rileggo le mie curiosità. Per chiudere questa ferita aperta, senza scomodare l’amore della verità che è sempre una parola grossa, quant’è e quanto è stato l’effettivo concesso negli anni in questione? Non dovrebbe essere difficile quantificarlo per chi ama l’open data. Se non si sanno questi dati basilari, almeno adesso, come possiamo crederti e fare ammenda non senza rammentare che la previsione quinquennale del PGT, quasi 3000 abit. in 5 anni è la più alta mai registrata negli strumenti generali di questo Comune?
Sergio Pozzi 10 anni ago
vorrei ricordare che :
-il prg 2002 (vedi relazione e dati sopra di paolo) è stato costruito in termini assoluti e in termini di crescita percentuale come il più basso sino ad allora approvato a cernusco( ciò nonostante i MOLTI volantini di chi oggi è al governo e allora parlava apertamente di 1 milione di metri cubi….residenziali di nuova espansione )
-i PII (gondrand e arco falk) e le pianificazioni in deroga (spostamento FBF per intenderci) sono state VOLUTAMENTE escluse dalla pianificazione ordinaria perchè portatori di economie SUPPLETIVE alle finanze comunali e vantaggi ENORMI per la città : vorrei ricordare a chi ha inaugurato la Filanda in pompa magna o a chi usa il Centro musicale di via de gasperi che queste opere sono frutto esclusivo delle economie suppletive create con i PII che drenavano ai costruttori circa 96 euro\mcubo in più rispetto ai normali oneri e che hanno poi permesso la costruzione di tali importanti opere . Credo che poi l’acquisizione e la creazione del parco lungo naviglio, la villa e tutta un’altra serie di opere connesse al PII FBF siano li a testimoniare che una buona urbanistica contrattata permette alla città una qualità e dei servizi che altrimenti ci saremmo scordati.
Detto questo caro Eugenio penso che un pò più di sana onestà intellettuale non guasterebbe : come ti hanno detto sopra è troppo comodo fare un PGT dopo a 4 \5 anni dall’approvazione di un PRG e lodarsi di non aver aumentato le espansioni…Se tu fossi coerente dovresti pubblicare anche la rendicontazione di quanto la tua amministrazione ha incassato grazie al prg e ogni tanto dire sottovoce “meno male che sotto sotto c’era…questo brutto prg 2002…” . Non ci fosse stato credo avresti potuto inaugurare (forse) l’asfaltatura di qualche marciapiede.Quanto poi al consumo del suolo, mi piacerebbe aprire un altro capitolo…ma lo facciamo un altra volta
paolo 10 anni ago
Immagino sia un disguido del webmaster, la sparizione, dall’elenco “Commenti recenti”, del link al mio commento del 10 giugno scorso (vedi sopra). O almeno io non lo vedo.
psergioit 10 anni ago
Non lo vedo neppure io e non ho tuoi commenti datati 10 giugno neppure in sospeso. Mi spiace… 🙁
Eugenio 10 anni ago
Ciao. A quando gl’irrinunciabili dati sull’edificato/concesso edilizio effettivo, cioè statistica inoppugnabile e seria? Lo sai benissimo che non è un mio pallino essendo patrimonio di tutti. Non ci sono più scuse che tengano da parte della tua Amministrazione, peraltro meritevole di riconoscimenti regionali… E’ dal 1994 (circa) che questa necessità è ritenuta INDECENTE: non esce nulla èd è una VERGOGNA istituzionale. Buona parte di questo tempo perso è tuo. Evidentemete vale ancora la tua risposta che “non puoi fermare il personale per questione marginale” datami nelle fasi preparatorie del PGT. Non sono previsioni queste ma NUMERI VERI, tali da tagliare la testa al toro per sempre. Un fardello da nascondere ai Cernuschesi e tenerli nell’ignoranza? Eppure questo Comune è stato scelto anche come “campione” dall’ISTAT.
psergioit 10 anni ago
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