L’anno nuovo ha portato in città una piccola ma significativa rivoluzione: la gestione dell’igiene urbana, spazzamento strade e raccolta differenziata è passata dalla municipalizzata comunale Cernusco Verde srl al Consorzio CEM Ambiente Spa, una realtà pubblica partecipata da 57 Comuni della Città Metropolitana di Milano e dell’area vasta di Monza e Brianza, che conta un bacino di oltre 600.000 abitanti serviti e vanta quaranta anni di storia.
La scelta di affidare per nove anni a CEM la gestione dei servizi di igiene urbana, operata dal Comune di Cernusco sul Naviglio nel corso del 2015 attraverso una serie di deliberazioni del Consiglio comunale, ha l’obiettivo dichiarato di voler migliorare la qualità del servizio reso senza ulteriori oneri per i cittadini, ponendo sempre maggiore attenzione all’ambiente.
Cernusco Verde non era e non è più strumento valido per gestire importanti servizi pubblici locali: va riconosciuto che la società comunale ha svolto in questi anni una funzione importante e mediamente ben gestita rispetto ai servizi che le sono stati affidati, ma negli ultimi anni le carenze e le difficoltà sono cresciute, al punto da non rendere più funzionale ed utile il suo mantenimento. Infatti, rispetto a quando è stata creata nel 2000, le norme sono profondamente cambiate e se un tempo la gestione di una partecipata portava molti vantaggi in termini di gestione, oggi le norme sulle società comunali sono diventate più complesse azzerando il vantaggio che potevano ancora avere solo alcuni anni fa. Inoltre l’esigenza di ammodernare i mezzi con i quali la società opera ha fatto sì che il Comune aumentasse la capitalizzazione della società da 180.000 euro a 980.000 euro, mettendo però in luce l’incapacità dell’azienda di potersi autofinanziare e ponendo quindi un serio problema finanziario e di efficienza. Infine, i limiti alle assunzioni del personale e il fatto che i dipendenti sino (ovviamente) invecchiati, ha portato a qualche ulteriore problema nella gestione, senza poter contare su turnover ed adeguamenti secondo i bisogni. (Vale la pena precisare che oltre a non gestire più i servizi di igiene urbana, Cernusco Verde dal 2015 non si occupa più del cimitero e nel corso del 2016 si procederà anche alla cessione del ramo d’azienda relativo alla manutenzione del verde e da ultimo ad una nuova gestione dei parcheggi: a quel punto Cernusco Verde verrà liquidata).
La scelta di entrare come soci in CEM, dunque, ha rappresentato l’occasione per affidare il servizio di igiene ambientale a un soggetto molto più solido, riconosciuto, che può garantire maggiori capacità di investimento, con ampia esperienza e con un numero di addetti tali da garantire sostituzioni e cambi secondo le esigenze.
La scelta operata dal Comune ha quindi alla base una ragione industriale, che in maniera realistica e non ideologica riconosce l’esigenza di andare oltre l’esperienza della propria società comunale.
Quali saranno i miglioramenti attesi e quali gli obiettivi?
C’è innanzitutto l’esigenza di poter incrementare la quota di raccolta differenziata della nostra città. Se è pur vero che per il sesto anno consecutivo Legambiente ha inserito il comune di Cernusco sul Naviglio tra i Comuni Ricicloni d’Italia – quelli che possono vantare una raccolta differenziata superiore al 65% – e se è pur vero che Cernusco è l’unico tra i Comuni con oltre 30mila abitanti della Città Metropolitana di Milano ad essere inserito in questa prestigiosa classifica, è anche vero il livello di differenziata si è fermato ormai da qualche anno al 65%, anzi, c’è una leggera decrescita, dato che nel 2015 il valore è stato pari al 65,87% a fronte di 66,86% del 2012. Migliorare il valore della raccolta differenziata significa avere maggior rispetto dell’ambiente, portare all’incenerimento meno rifiuti e quindi inquinare di meno; ma significa anche far diminuire il costo della raccolta e quindi far diminuire la TARI che paghiamo.
Questo importante obiettivo sarà raggiunto attraverso “EcuoSACCO”, un progetto che CEM Ambiente ha finora sperimentato in nove Comuni e che sarà avviato in questo 2016 in altri tre, prima di partire anche a Cernusco nel prossimo mese di giugno. EcuoSACCO prevede una consegna gratuita ad ogni famiglia di un numero predefinito di sacchi (rossi) da utilizzarsi per il secco, con codice a barre che identifica l’utenza: la quantità di sacchi è studiata in base alla composizione del numero familiare e se si differenzia correttamente è sufficiente per tutto l’anno; in caso di cattiva differenziazione, e dunque della necessità di avere altri sacchi rossi, questi devono essere acquistati. Dove è stata sperimentata questa nuova modalità di raccolta ha portato significativi risultati: si è innalzata la quota di differenziata ed è diminuita quella del secco, con conseguente riduzione dei costi e quindi delle tariffe pagate dai cittadini con la TARI. L’introduzione di EcuoSACCO sarà preceduta da adeguata informazione, incontri pubblici, coinvolgimento degli amministratori condominiali. Rinnoveremo così il patto con i cittadini per far crescere attenzione e sensibilità ambientali.
Al miglioramento della quota di raccolta differenziata contribuiranno anche i mercati, che sino ad oggi non sono stati adeguatamente gestiti da Cernusco Verde mentre con CEM abbiamo concordato azioni ed interventi affinché anche questi ambiti siano assoggettati alla raccolta differenziata.
Per aiutare al meglio i cittadini a differenziare i propri rifiuti CEM ha creato l’app DifferenziaTI, da scaricare su cellulari e dispositivi mobili Android e IOS per avere sempre a portata di mano tutte le indicazioni utili.
Per ogni utile info sulla raccolta rifiuti CEM ha attivo il numero verde 800 342266.
CEM si doterà di un agente accertatore che avrà il compito di verificare la differenziazione dei rifiuti posta in essere dai cittadini e riportare eventuali violazioni alla Polizia Locale affinché, dopo l’avviso e il mancato ritiro, venga elevata la sanzione.
Altro obiettivo che vogliamo conseguire è quello di una città più pulita: va migliorata la qualità del servizio di spazzamento, con maggiore puntualità negli interventi sulla rete viaria.
Il parco automezzi di CEM sarà dotato di veicoli in grado di rispettare i limiti di peso per il transito nel centro storico definiti dalla Giunta nel 2014, con l’intento di creare minori disagi per i cittadini e salvaguardare maggiormente la pavimentazione di pregio del centro storico con minori sollecitazioni. Entro il settembre 2017 CEM dovrà completare la sostituzione di tutto il parco automezzi con l’introduzione di veicoli nuovi e meno inquinanti.
Il passaggio a CEM ha inoltre consentito di procedere ad una ampia revisione del capitolato per lo spazzamento delle strade: si è così provveduto a portare migliorie e correzioni, inserendo – fra l’altro – alcuni servizi straordinari di igiene urbana come lo spazzamento strade in occasione di eventi straordinari (Carnevale, Fiera di San Giuseppe, festa della Repubblica, iniziative legate al commercio locale, ecc.); lo spostamento della pulizia dei parchi dal martedì al lunedì mattina, dato che dopo i fine settimana le aree verdi cittadine hanno accumulato molti rifiuti; è stato fissato un monte ore annuale di 400 ore per interventi su discariche abusive e servizi aggiuntivi che la città può avere bisogno nel corso dell’anno. Invito a leggere quanto ha scritto l’Assessore all’Ambiente Ermanno Zacchetti in apposito post sul suo blog nel quale dettaglia meglio alcune delle novità del nuovo capitolato.
Dopo cinquant’anni dall’avvio della raccolta rifiuti a Cernusco, dopo che nel 1992 si è introdotta la raccolta differenziata con il sistema delle “campane”, dopo la creazione di Cernusco Verde nel 2000 ed il passaggio alla raccolta differenziata “porta a porta”, ora, con l’ingresso in CEM vogliamo scrivere un nuovo capitolo dell’igiene ambientale della nostra città. Siamo consapevoli che raccolta differenziata e pulizia della città rappresentano due importantissimi servizi che contribuiscono a qualificare una città: abbiamo compiuto scelte che vogliono andare nella direzione di un miglioramento della qualità dei servizi resi ed abbiamo operato per garantire qualcosa di più e di meglio ai cittadini senza dover chiede costi aggiuntivi. Di qui ad un anno potremo già verificare se le scelte compiute vanno nella direzione attesa.
3 Comments
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http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e198edb3-f40e-4e5c-b9d2-42608a90d94e.html
Mauroluigi 7 anni ago
Buongiorno Sindaco,
ho letto l’articolo ed ho una domanda, ho pagato uno sproposito vivendo solo circa 84 euro annuali, e potrà sembrare poco, ma incide parecchio visto il mio esiguo stipendio. Sottolineato questo (inutilmente perchè poi ci si stupisce perchè in questo paese i giovani scappano o non fanno figli, visto le tasse e il lavoro del quale bisogna accontentarsi), volevo capire una cosa, nei condomini di case comunali, dove c’è un’alta densità di persone anziane, se non vengono differenziati i rifiuti correttamente a parte il non ritiro dell’ecuosacco, si prende una multa a livello condominiale? Me lo chiedo perchè sono seriamente preoccupato del fenomeno di scarsa informazione e comunque di adeguamento della popolazione alla novità, specialmente di una parte che non solo per l’età ma anche per disagi sociali, possa non correttamente coinvolgere chi invece cerca con fatica di seguire le regole. In attesa di una sua risposta, saluti.
Nico 7 anni ago
Il sacco rosso è personale (associato al nominativo da un codice a barre), quindi, in caso di controlli, se qualcuno differenzia male si può risalire all’interessato che potrà essere multato, senza nulla dover chiedere al condominio. I serivzi sociali si sono comunque attivita per fornire agli inquilini delle case comunali più anziani o più fragili utili info per poter fare al meglio la propria parte.
Eugenio 7 anni ago
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