Primarie-Sindaco a Cernusco: il mio sostegno ad Ermanno Zacchetti

Domenica 26 marzo si svolgeranno le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato Sindaco in vista delle elezioni amministrative che si terranno entro giugno a Cernusco sul Naviglio.

Sono ormai al termine del secondo mandato da Sindaco e dopo 10 anni di impegno a favore della città e di tanti positivi risultati raggiunti insieme alle persone che con me hanno amministrato Cernusco, coltivo il desiderio che chi mi succederà possa prendere in mano il testimone per completare parte del lavoro che abbiamo avviato, ma sappia anche innovare e fare meglio di quanto io non sia stato in grado di fare. Mi auguro quindi che Cernusco possa ancora avere un’amministrazione di centrosinistra, con un Sindaco valido alla guida.

Chi sarà il candidato sul quale convogliare speranze e impegno elettorale? È una domanda che in queste settimane molte persone mi hanno rivolto.

La coalizione di centrosinistra formata dal PD e da Vivere Cernusco ha deciso di ricorrere allo strumento delle primarie per selezionare il candidato con il quale affrontare la sfida elettorale ed amministrativa (qui le info utili): il PD mette a disposizione due validi candidati, Maurizio Rosci ed Ermanno Zacchetti, pur molto diversi fra loro, ed anche Vivere Cernusco candida una persona in gamba, Daniele Restelli, alla sua prima esperienza amministrativa.

Come Sindaco uscente sosterrò lealmente e convintamente chiunque vinca le primarie.

Come cittadino ho deciso che sosterrò Ermanno Zacchetti, e qui di seguito voglio motivare la mia scelta convinta: dei tre candidati Ermanno può vantare esperienza amministrativa e politica; ha equilibrio e sa lavorare in squadra, valorizzando le competenze di ciascuno; è giovane ed ha una visione moderna e innovativa della città, dei suoi problemi e delle possibili soluzioni; ha maturato una significa esperienza di impegno sociale in città, che gli permette di conoscerne e interpretarne dinamiche ed esigenze; è espressione di un partito e non di una civica e per una città come la nostra – lo abbiamo dimostrato in questi anni – anche le relazioni politiche a livelli superiori sono importanti per realizzare i progetti; non deve partire da zero e potrà rimettere velocemente in moto la macchina amministrativa dopo le elezioni; la solida esperienza professionale che lo vede manager di punta di un’importante multinazionale ne fanno una persona con solido background da mettere a disposizione della nuova esperienza.

Ermanno si è presentato prima al PD e poi alla città con l’idea di una Cernusco “ricca di spazi e tempi di socialità e relazioni, che non lascia indietro nessuno; con un’attenzione all’ambiente che è prima di tutto stile di vita che ci fa felici; con l’ambizione ad essere il riferimento della Martesana e con lo sguardo verso Milano”: in queste parole trovo la naturale continuità dell’operato dell’Amministrazione uscente; ma c’è anche da innovare e in qualche caso da sistemare scelte non ottimali ed Ermanno ha buone idee e soprattutto la giusta sensibilità per cogliere le questioni e lavorare in squadra per proporre soluzioni. Le sue prime idee sulla città le trovate qui.

Da che Ermanno ha sciolto gli indugi e si è messo a disposizione di questa bella sfida, ha saputo coagulare intorno a sé molte persone che stanno dando un contributo positivo all’elaborazione del progetto sulla città; si sono avvicinate a lui persone nuove, famiglie e singoli che hanno accettato l’invito di Ermanno ad impegnarsi per Cernusco e tutto ciò è davvero bello e positivo.

Ho spesso sostenuto che il prossimo Sindaco sarà certamente migliore di quello uscente: con Ermanno vado sul sicuro! 😉

#iostoconzac

 

Eugenio

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