Non mi ricandido: termino il mio impegno a Roma

Non ci sarà il mio nome sulle schede elettorali del 25 settembre prossimo: ho deciso di non ricandidarmi in Parlamento.

Sebbene il mio nome sia attualmente tra quelli inviati al PD nazionale per una ricandidatura, ho deciso di interrompere la mia esperienza a Roma. 

Ho avuto la straordinaria opportunità di servire il Paese come Senatore della Repubblica ed ho cercato di farlo nel miglior modo possibile. È stato un onore, per davvero. Mi sono battuto per portare a casa alcuni risultati che hanno certamente impreziosito il mio impegno in Parlamento, in particolare su autismo e mobilità sostenibile.

Non lo nego: ho anche vissuto le fatiche della politica, delle sue crisi, le difficoltà del nostro sistema istituzionale, la sofferenza ingenerata da quanti sui social esprimono opinioni senza sapere nulla di te e di quanto stai facendo. Certo: un prezzo da mettere in conto quando si vive un’esperienza nelle massime istituzioni del Paese. Credo di aver interpretato anche quelle difficoltà nel rispetto del dettato costituzionale: “con disciplina e onore”.

Il mio impegno politico non si ferma, ovviamente. Perché quando hai il desiderio di migliorare la vita della tua comunità e delle persone, non smetti mai di fare politica.

Se farla nelle istituzioni o da semplice iscritto, lo deciderò innanzitutto insieme alla mia famiglia. E, ovviamente, insieme alla comunità Dem della quale faccio parte. Lo farò mettendo a disposizione l’esperienza maturata in 10 anni da sindaco e in 5 da senatore, le relazioni costruite, i risultati conseguiti.

Nei giorni che ci sono davanti, tuttavia, credo che tutti noi abbiamo il dovere di impegnarci perché le idee e le proposte del PD possano essere comprese dagli italiani che il 25 settembre saranno chiamati a scegliere per il futuro dell’Italia. Mi batterò il più possibile perché continui ad essere un Paese europeista, attento all’ambiente, ai bisogni dei più fragili, al futuro dei giovani, solidale e civile.

Grazie a quanti hanno camminato con me in questa esperienza. Cambierà il sentiero, ma non il passo e lo spirito con il quale camminare ancora insieme.

Eugenio

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