Tetti fotovoltaici a Cernusco

La Giunta ha approvato il progetto che consente la realizzazione di “tetti fotovoltaici” su alcune strutture pubbliche.

Attraverso la collaborazione con Cernusco Verde e Carbotermo verranno coperti con pannelli fotovoltaici i tetti della scuola materna di via Dante, della palestra della scuola elementare di via Manzoni, della scuola materna di via don Milani e del deposito comunale di via Colombo.

L’energia sviluppata – pari a circa 80 kw – coprirà almeno in parte il consumo energetico di quelle strutture (nel caso della scuola materna di via Dante il 100%), garantendo un risparmio di energia e di risorse economiche oltre che un minor inquinamento.

Un importante passo che consente di rispettare un impegno assunto in campagna elettorale e che fa seguito ad altri importanti risultati:

  • introduzione di un nuovo regolamento edilizio che impone di costruire in classe energetica “B” ed ”A”;
  • apertura dello “Sportello Infoenergia” (operativo presso la biblioteca) che fornisce utili informazioni e consulenza a quanti voglio costruire o ristrutturare casa con criteri di risparmio energetico;
  • bando per la gestione calore che con lo strumento di una “Esco” – Energy Service Company – ha consentito notevoli risparmi e rinnovamento degli impianti;
  • promozione nelle scuole della cultura del risparmio energetico.

Siamo diventati – lo scrivo senza enfasi – un Comune modello sulle tematiche ambientali. Molto c’è ancora da fare, ma possiamo essere contenti di quanto sinora fatto.

Eugenio

11 Comments

You can post comments in this post.


  • Bella iniziativa: fa onore a voi e alla nostra città. Ma non poteva essere maggiore la potenza generata? Grazie e buon lavoro. Laura Mandelli

    Laura M. 13 anni ago Reply


    • La potenza prodotta dagli impianti che verranno installati non è altissima, ma consente di generare l’energia necessaria per coprire – in tutto come nel caso di via Dante o in parte come negli altri casi, con percentuali più o meno elevate – i relativi consumi elettrici.

      Si è tenuto conto delle superfici disponibili e della possibilità di “catturare” il sole, stante l’esposizione delle superfici e l’ombreggiatura generata da ciò che sta intorno.

      Questi interventi, comunque, rappresentano solo il primo passo di un progetto più ampio.

      Abbiamo intenzione di proseguire con i tetti fotovoltaici anche in altre strutture pubbliche. Stiamo però attendendo che il Governo renda note le nuove modalità di contribuzione del “conto energia”, che a fine anno cesserà – purtroppo – di garantire i notevoli vantaggi economici sino ad ora in essere (che hanno consentito la rapida diffusione di questa tecnologia in numerose parti d'Italia). Ad oggi non è ancora nota la modalità che dal 1° gennaio 2011 sarà in essere.

      Inoltre, con il Piano di Governo del Territorio, abbiamo inserito la possibilità di realizzare un vero e proprio “parco solare” che potrà produrre alcuni centinai di kw di potenza.

      Scelte coerenti con il percorso sin qui fatto.

      Grazie per l’incoraggiamento.

      comincini 13 anni ago Reply


  • Una possibilita` potrebbe essere quella di coprire i parcheggi piu` esposti al sole ( non, ad esempio, quello di via Marconi ma si, parzialmente a quello di via Marcelline ) ottenendo un triplice vantaggio: sfruttamento ottimizzato di uno spazio , produzione di energia, ombreggiamento dei veicoli con conseguente minore uso del condizionamento auto => meno consumo => meno inquinamento. Il solo problema sono le strutture da realizzare per sostenere i pannelli, ma credo che se si cerca, soluzioni di questo genere sono state gia` adottate. ….

    @lorisnavoni 13 anni ago Reply


    • E' una buona idea che merita di essere appprofondita; ci sono esperienze simili e anche le struttute per il sostegno dei pannelli sono realizzabili.
      Ho qualche perplessità sul parcheggio di via Marcelline per una questione di vincolo paesaggistico (siamo di fronte a tre strutture ormai tutelate: collegio Marcelline, acquedotto, scuola Manzoni).
      Vediamo cosa ci dicono i tecnici e cosa ci consentono di fare le risorse disponibili.

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


  • Bravi,bravi,bravi…avessimo anche noi degli Amministratori volenterosi e attenti all'ambiente come Voi…ma sono questi che ci meritiamo a Pioltello,spero un giorno di riuscire ad abitare a Cernusco sul Naviglio perche' qui a Pioltello non e' piu' vivibile…Grandi

    Bruno 13 anni ago Reply


  • Ottima iniziativa!!! Speriamo che in futuro si possa continuare su questa strada, alla faccia di chi propaganda un "nucleare pulito"…
    Ottima anche l'ubicazione degli impianti, che consentirà di svolgere anche una funzione pedagogica a favore degli alunni delle scuole.
    Ancora complimenti al Sindaco e buone vacanze!

    Simone Schettino 13 anni ago Reply


  • Era tempo che se ne sentiva il bisogno, mi ero stancato di andare in Baviera a veder i loro bei tetti di pannelli. Grazie davvero!

    Kuda 13 anni ago Reply


  • Mi aggrego al coro di complimenti per l'iniziativa e per il coraggio di investire (non poco) in questo campo.
    Ma quanto costa un investimento di questo tipo? Per darci un'idea dell'entità, in quanti anni si pensa possa essere completamente ripagato dall'energia prodotta?

    Sergio 13 anni ago Reply


    • L’impianto di via Dante costerà al Comune 150.000 euro di contributo alla società che lo realizzerà, Carbotermo; l’impianto costa però circa 260.000 euro. Il Comune, da subito, beneficerà dell’energia prodotta (azzerando la bolletta di quella struttura); la società, sino al 9° anno, beneficerà dei vantaggi del conto energia (per ammortizzare la spesa di investimento); dal 10° al 20° anno anche quei vantaggi economici andranno al Comune.
      Per i tre altri impianti l’investimento verrà eseguito da Cernusco Verde a spese proprie per un valore di circa 160.000 euro (il Comune ha recentemente deliberato un aumento di capitale di 200.000 euro per la nostra partecipata, capitale che patrimonializza la società). Al Comune andranno i vantaggi energetici, con diminuzione della bolletta, a Cernusco Verde i benefici del conto energia, sempre per 20 anni (per ammortizzare l’investimento).

      Eugenio Comincini 13 anni ago Reply


  • Ma l'ENEL ha accettato la fornitura quando l'impianto ha da dare energia? Ho sentito dire che l'ENEL oppone ostruzionismo al collegare l'impianto. Forse più ai privati che al pubblico ?
    In ogni modo complimenti; date il buon esempio così scuotendo l'incertezza-pigrizia di molti.
    Grazie per il vostro agire così giovane.Antonio Francesco Sarmi

    Antonio Sarmi 13 anni ago Reply


    • Enel è obbligata ad accettare la fornitura elettrica, possono far tardare di qualche mese l'aggancio, però, per il comune è fondamentale essere attivi e connessi entro il 31/12 per approfittare del Conto Energia. Sono certo che Enel non giocherà sporco…

      Kuda 13 anni ago Reply


Post A Reply