L’anno che si chiude è stato complesso sotto molti aspetti: durante il 2015 la nostra vita ordinaria è stata più volte colpita da notizie ed immagini drammatiche e sconvolgenti proveniente da un quadro internazionale sempre più instabile, dovuto agli attentati terroristici che hanno colpito Parigi, il Medio Oriente e l’Africa, dovuto alla guerra fra Ucraina e Russia, dovuto alle ondate migratorie provenienti da Paesi sconvolti dalle guerre e dalle carestie.
Famiglie, imprese e Comuni si sono rimboccati come sempre le maniche, pure in un contesto fosco.
Nonostante le tensioni e le ansie che viviamo per questi scenari che non ci piacciono, il 2015 ha anche riservato positive notizie, sia sul piano internazionale che su quello interno: dall’accodo per un nuovo governo di unità nazionale in Libia, all’elezione di Aun San Suu Kyi in Birmania, alla proclamazione da parte di Papa Francesco dell’Anno Santo della Misericordia, al Premio Nobel per la Pace vinto da quattro organizzazioni della società civile tunisina, alle importanti decisioni sul clima raggiunte a Parigi, ai dati favorevoli su consumi, occupazione ed economia nazionale, ci sono elementi positivi che fanno chiudere l’anno sperando che il 2016 possa essere migliore.
L’Expo di Milano ha contribuito non poco a creare un clima più favorevole alla ripresa interna, sia per l’iniezione di ottimismo che ha costituito, sia per le opportunità offerte ai territori.
La nostra città ha visto avviare nell’anno che si chiude gli importanti ed attesi lavori per il nuovo polo scolastico, sono state realizzate le riqualificazioni delle vie Mosé Bianchi, Brescia e San Francesco e degli spazi comuni di ingresso al centro sportivo di via Buonarroti, un altro tratto del centro storico è stato rimesso a nuovo, si sono avviati i lavori di sistemazione del Bosco del Legionario, è stato cambiato il gestore del cimitero con sensibile miglioramento dei servizi resi, si è deciso il passaggio della gestione dello spazzamento strade e della raccolta differenziata ad un nuovo gestore, abbiamo avviato con altre realtà sociali cittadine e milanesi il progetto di accoglienza e integrazione di quattro rifugiati scappati dal loro Paese e giunti via mare in Italia, si sono poste buone basi per gli interventi di restauro e recupero di Villa Alari. Insomma: un anno che si chiude con tante cose positive realizzate ed avviate.
Tutte queste note positive siano di buon auspicio per il 2016, affinché possa crescere la speranza e possa consolidarsi una prospettiva migliore: per la pace a livello internazionale, per la sicurezza e la lotta al terrorismo estremista, per l’ambiente ed il clima del Pianeta, per la ripresa economica ed il lavoro.
L’augurio per la nostra città è che nel 2016 possa vedere realizzati importanti obiettivi attesi dalle famiglie: il completamento del nuovo polo scolastico, l’avvio del Centro Diurno Integrato per Anziani non autosufficienti, il miglioramento dei numeri della raccolta differenziata e della qualità del servizi resi sulla pulizia della città; l’anno nuovo vedrà altri significativi interventi su strade (in primis viale Assunta, che sarà completamente riqualificata), parchi gioco, gestione del verde pubblico; verrà presentato, discusso ed approvato il nuovo Piano della Circolazione Urbana, che costituirà la base per i prossimi interventi sulle strade, sempre orientati a far diminuire il traffico passante e ridurre la velocità di percorrenza sulle strade interne, insieme ad ulteriore implementazione della rete ciclabile e ad una nuove impostazione del sistema parcheggi; villa Alari vedrà avviare importanti lavori di sistemazione su struttura, facciate, tetto e giardini.
La speranza può crescere se c’è l’impegno delle persone a ripartire e a renderla azione concreta: chi si occupa della città sente questa responsabilità anche nell’anno nuovo che si avvia.
Auguri a tutti, dunque: perché ciascuno abbia sempre accesa nel cuore la speranza e la volontà di ripartire. Serve l’impegno di tutti.
Buon anno!
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