La pubblicità televisiva di un’azienda energetica recita: “Ci hai mai pensato? Ogni volta che scegli un’energia scegli se rispettare l’ambiente oppure no. Pensaci!” Personalmente ci penso spesso e vorrei che ci pensasse di più anche chi governa il nostro Paese.
Chi ha avuto modo di seguire la puntata di ieri sera di Presa Diretta su Rai3, come ha fatto il sottoscritto, è probabile che sia andato a dormire sconfortato e quest’oggi non sia proprio in forma… Sconfortato perchè viene da chiedersi: ma in che razza di Paese viviamo?! Mentre la Germania ha deciso di abbandonare l’energia nucleare entro il 2030 a favore di maggiori investimenti sulle energie rinnovabili, l’Italia sta invece andando nella direzione opposta aprendo la strada alla realizzazione (tra 10 anni…) di nuove centrali nucleari.
L’Unione Europea si è data ambiziosi obiettivi nella lotta al cambiamento climatico globale, delineati nel pacchetto comunitario sul clima e sull’energia, che impegna gli Stati membri a tagliare le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020 e, sempre per quella data, di produrre il 20% dell’energiua da fonti rinnovabili. (Il “Patto dei Sindaci” – sottoscritto a Bruxelles il 10 febbraio 2009, anche dal sottoscritto – impegna i firmatari a contribuire a questi obiettivi politici attraverso un impegno formale che ne prevede l’attuazione grazie a specifici Piani d’azione per l’energia sostenibile).
Ebbene, il Patto impegna a produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020: la Germania, però, raggiungerà tale quota nel 2014, stimando di giungere nel 2020 a produrre almeno il 40% di energia pulita. L’Italia è ancora troppo in ritardo: il Governo ha deciso di non rinnovare oltre il 31.12.2010 il “conto energia” alle attuali condizioni ed ancora non è dato sapere in modo formale e certo a quanto ammonteranno i nuovi incentivi (che diminuirannno…) per chi sceglie fonti energentiche alternative a quelle inquinanti.
La trasmissione di ieri sera ha messo in luce tutto ciò e molto di più. Ha dimostrato come sia possibile investire in energie rinnovabili con risultati positivi. Se la “locomotiva d’Europa” ha deciso di mettere da parte l’energia nucleare per investire forte sulle energie pulite, ci sono buone ragioni per crederci.
Chi ha voglia e tempo può (ri)vedersi la puntata di ieri sera di Presa Diretta qui: c’è da imparare e meravigliarsi.
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