In occasione dell’edizione 2015 delle Giornate Europee del Patrimonio – l’evento tutto dedicato ai beni culturali del nostro Paese promosso dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo – la nostra città ha deciso di celebrare il 150° anniversario della morte di Ambrogio Uboldo (1785 -1865), illustre protagonista della storia della città: nobile milanese, banchiere, consigliere dell’Accademia di Brera, collezionista di sculture, dipinti e armi antiche, e tanto altro ancora, a Cernusco sul Naviglio edificò nell’Ottocento una magnifica Villa che alla sua morte donò – insieme a terreni e possedimenti – per l’edificazione e il mantenimento di quello che oggi è l’ospedale cittadino che porta il suo nome.
Le stanze affrescate e restaurate di Villa Uboldo, oggi proprietà del’Azienda Ospedaliera di Melegnano, apriranno per la prima volta al pubblico sabato 26 e domenica 27 settembre (dalle 10 alle 17, senza bisogno di prenotazione) e ospiteranno due preziosi dipinti provenienti dal Museo del Risorgimento e dalla collezione della Fondazione Ca’ Granda: il ritratto di Ambrogio Uboldo, conservato nella collezione d’arte dell’Ospedale Maggiore di Milano (di cui l’Uboldo fu benefattore) e che non è mai stato esposto, e il quadro del 1848 raffigurante “L’armeria del nobiluomo Uboldo invasa dagli insorti milanesi per provvedersi delle armi, 19 marzo 1848”, oggi esposto al Museo del Risorgimento a Milano, che ritrae un importante avvenimento storico accaduto nella casa dell’Uboldo in via Pantano durante le Cinque Giornate di Milano.
Questa edizione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo ci consentono non solo di offrire alla città il godimento degli spazi di una importante Villa i cui ambienti sono celati al grande pubblico, ma anche di celebrare un illustre personaggio quale è stato il Cavaliere Ambrogio Uboldo a cui la nostra città è debitrice poiché ancora oggi fruisce di beni tangibili da lui ereditati quali appunto Villa Uboldo, sede del nostro Ospedale. La poliedrica figura di Ambrogio Uboldo sarà ricordata con una conferenza dal titolo “Il nobile de Villareggio, promotore delle Belle Arti. Vita, passioni e virtù del Cav. Ambrogio Uboldo” che si terrà mercoledì 23 settembre alle ore 21 presso la biblioteca civica e che sarà tenuta da Simonetta Coppa.
Ma non sarà solo Villa Uboldo ad aprire le sue antiche porte: anche Villa Alari, eletta lo scorso febbraio ‘Luogo del Cuore’ del Fai, sarà accessibile al pubblico domenica 27 settembre a partire dalle 17.30 per un concerto di musica classica.
Il programma completo degli eventi cittadini organizzati dall’Assessorato alle Culture per le Giornate Europee del Patrimonio – inseriti anche nel circuito di Expo in Città – può essere scaricato qui.
Voglio ringraziare l’Azienda Ospedaliera di Melegnano e in particolare al Direttore Generale Paolo Grazioli, per la disponibilità e la collaborazione offerta nel mettere a disposizione le sale affrescate di Villa Uboldo, come anche alla Fondazione Ca’ Granda e in particolare al dottor Galimberti, conservatore della collezione d’arte, e il Museo del Risorgimento e la Soprintendenza.
Un sentito ringraziamento lo rivolgo ai giovani studenti del liceo classico dell’ITSOS di Cernusco che per l’occasione si sono resi disponibili – preparandosi adeguatamente – a trasformarsi in vere e proprie guide turistiche
Un grazie speciale, infine, va al Gruppo CONAD che ha deciso con la sua sponsorizzazione di supportare questa importante iniziativa culturale e quindi di permettere a tanti cittadini di fruire della bellezza dell’arte.
2 Comments
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Buongiorno,
ricevo da mio figlio che ogni giorno si reca alla stazione della MM per andare a scuola un volantino, a cui manca il titolo. Ve lo fornisco io : Guerra alla Bici.
La prego, di voler riformulare il testo del suddetto volantino, citando per cortesia, gli art. del Codice della Strada che traducono i vostri divieti e avvertimenti.
Per il resto, ho una sola parola : VERGOGNA.
Antonino Trunfio 8 anni ago
Sostenere che questa amministrazione faccia guerra alla bici è ingeneroso e anche un po’ fantasioso… A tetsimoniarlo ci sono i km di pisti ciclabili creati in quetsi anni, il bici-park, il bike-sharing, le iniziative legate alla mobilità sostenibile… Il decoro urbano, però, ha la sua rilevanza e quindi anche un adeguato rimessaggio delle bici per noi e per tantissimi cittadini (e ciclisti) è importante.
Eugenio 7 anni ago
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