Sabato 29 marzo verrà presentato il progetto InMartesana, associazione di secondo livello nata il 23 gennaio scorso e che si è data lo scopo di ricordare e rivalutare l’importanza che ha rivestito nella storia di Milano il Naviglio piccolo, la Martesana appunto, per oltre 400 anni protagonista dello sviluppo economico, commerciale, turistico ed agricolo della città.
Nel progetto sono coinvolte sette associazioni già operanti e attivamente impegnate nei campi della cultura, dell’ambiente e del sociale: l’associazione ViviMartesana di Cernusco sul Naviglio; l’associazione Amici della Casa della Carità di Milano; l’associazione Progetto in Movimento di Segrate; l’associazione Ilinx di Inzago; l’associazione Vintage Roots di Inzago; l’associazione Concordiola e la Pro Loco di Gorgonzola. E la porta è aperta per tutte quelle altre che hanno a cuore la valorizzazione e la promozione della zona.
Cinque secoli di vita, e non dimostrarli: il Naviglio della Martesana rappresenta un piccolo gioiello incastonato nel territorio del nord est milanese che in parte deve ancora essere scoperto.
Dopo aver assistito da lontano alla disgraziata distruzione delle vie d’acqua interne ordinata dal nefasto piccone risanatore fascista ed essere miracolosamente sopravvissuta alla follia cementificatrice del dopoguerra (che tuttavia l’ha ferita troncandola in via Melchiorre Gioia a Milano e impedendole di giungere nel capoluogo fino alla conca dell’Incoronata in via San Marco), la Martesana – grazie alle sue ville, ai suoi castelli e ai suoi parchi – potrebbe diventare un vero polo turistico.
Se – nella vita c’è sempre un se – adeguatamente valorizzata. E proprio per questo è nata InMartesana Onlus.
Il Presidente della neonata associazione, Stefano Barlassina,ha dichiarato: «Il nostro obiettivo è invertire il flusso della linea verde della metropolitana: non soltanto verso Milano ma anche dalla città verso Cernusco, Gorgonzola e tutta l’area della Martesana per scoprire le sue bellezze artistiche e naturali». Per il dott. Barlassina «non occorrerebbe molto per rendere di nuovo navigabile la Martesana restituendole le sue caratteristiche originali ma regalandole anche una nuova vocazione, quella del turismo nel senso più profondo del termine: la crescita individuale attraverso la bellezza di un viaggio nell’ambiente e nella storia».
La periferia, insomma, non più come luogo dell’emarginazione ma dell’immaginazione.
Il 29 Marzo 2014 InMartesana si presenterà al pubblico con un convegno dal titolo “Oltre il paesaggio urbano, il territorio metropolitano tra tutela dell’identità e integrazione per la crescita” che si terrà presso l’Auditorium “Teresa Pomodoro” della Fondazione Casa della Carità “Angelo Abriani” in Via Brambilla 10 a Milano.
Nel convegno, a partire dalle 9:30 si discuterà del legame tra il territorio e la promozione culturale insieme a Daniela Benelli, Assessore all’Area metropolitana del comune di Milano; Lorenzo Mazzini, responsabile progetti socio economici Associazione Amici Casa della Carità; Sonia Cantoni, consigliere Fondazione Cariplo, con delega all’Ambiente; Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI; il sottoscritto Eugenio Comincini, ovviamente nella veste di Sindaco del comune di Cernusco sul Naviglio.
Durante la mattinata, poi, è previsto un breve intermezzo teatrale a cura dell’Associazione culturale Ilinx intitolato “Storie di vita: il baco da seta” e interpretato da Nicolas Ceruti, mentre le conclusioni del dibattito saranno di don Virginio Colmegna, Presidente della Casa della Carità.
Insomma un convegno importante e al quale partecipare per conoscere il progetto InMartesana: chi vuole bene al proprio territorio non può perdere questo appuntamento e riflettere su questa nuova possibilità di impegno, che rappresenta un salto di qualità e che potrà dare importanti frutti. I Comuni – a partire dal nostro – presteranno a questo progetto la dovuta attenzione e si mettono a disposizione per collaborare. Fare rete può fare la differenza.
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