Siamo in dirittura d’arrivo: domenica 8 dicembre si terranno le primarie per l’elezione del segretario nazionale del PD: l’Italia ha davanti a sé un’occasione straordinaria per cambiare verso, aderendo alla proposta di Matteo Renzi. Il nostro Paese ha bisogno di un PD che sappia accompagnare gli italiani fuori dalla crisi, che non è solo economica; serve un PD coraggioso e che sappia ascoltare le richieste dei territori, serve un PD che sappia dettare l’agenda politica al Paese e non subirla, serve una proposta forte in tema di lavoro,
primarie
Le primarie e la politica italiana che sta cambiando
Comunque la si pensi politicamente, c’è un dato – incontrovertibile – che sta segnando profondamente la vita politica italiana e del PD in particolare. Le primarie parlamentari tenute a fine 2012, pur con tutte le loro criticità legate alla data scelta e al poco tempo utile, hanno consentito di far eleggere in Parlamento personalità espressione dei territori, con i quali sono rimaste e restano in contatto, sapendo meglio leggere la realtà attuale.
Me ne sono già reso conto a proposito del Decreto Legge “sblocca debiti” della Pubblica Amministrazione e dell’attenzione che Sindaci ed amministratori locali hanno ricevuto dai parlamentari eletti; anche in questa concitata elezione del Presidente della Repubblica sta emergendo l’importanza della presenza di Deputati e Senatori – spesso giovani – che portano a Roma la voce dei territori.
Questa è
Matteo Renzi, ovvero la determinazione e la chiarezza in politica
Matteo Renzi, ovvero la determinazione e la chiarezza in politica
Ha perso le primarie ed aveva assicurato il suo sostegno a chi le avrebbe vinte. Così ha fatto.
Abbiamo perso le elezioni ed ora tutti gli tirano la giacca, manco fosse il salvatore della patria: ha detto che non è e non sarà disponibile a guidare governi di alcun genere in questa fase. E così sarà.
Aveva sfidato Grillo sulle tematiche care al M5S, propendo soluzioni concrete: gli elettori delle primarie non gli hanno dato retta… E abbiamo visto chi aveva ragione.
Ha detto che le sue idee le ha presentate e da lì non si muove: al
Primarie parlamentari, i risultati di Milano e provincia
Primarie parlamentari: non mi candido, resto a Cernusco
In queste settimane mi sono sentito chiedere a più riprese: “ma allora ti candidi?”, “vai a Roma?”, “vai al Pirellone?”. Domande lecite scaturite dall’impegno assunto a sostegno di Matteo Renzi su Milano e provincia, e dalla visibilità che questo impegno mi ha dato.
A quanti mi chiedevano se ero pronto a lasciare la guida di Cernusco per un altro impegno politico ho sempre risposto che non era mia intenzione farlo, poiché aver deciso serenamente di ricandidarmi alla guida della città ed essere stato (ri)eletto solo
Primarie in Lombardia: si vota sabato 15 dicembre
La scelta del candidato alla presidenza della Regione Lombardia attraverso le primarie arriva dopo una straordinaria prova di democrazia e di partecipazione civile alla vita politica del nostro Paese. il vento delle primarie nazionali deve aiutarci nell’impresa cruciale che da tempo aspettiamo: vincere le prossime elezioni regionali e aprire la stagione del cambiamento.
Le primarie del Patto Civico si svolgeranno sabato 15 dicembre. I candidati in campo sono Umberto Ambrosoli, Andrea Di Stefano e Alessandra Kustermann.
COME VOTARE
Si vota dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di sabato 15 dicembre 2012 in seggi distribuiti in tutta
Adesso avanti
Se il PD vuole toccare e superare la quota 36% (che l’ultimo sondaggio di Piepoli presentato ieri sera in TV a Ballarò gli assegna) deve ancora puntare su apertura e partecipazione: sì alle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento!
Spendere tempo ed energie e perdere. Ne è valsa la pena!
Quello fatto ieri sera da Matteo Renzi dopo la sconfitta alle primarie è stato un discorso stupendo! Grazie Matteo!
“Abbiamo dalla nostra parte il tempo, abbiamo dalla nostra parte l’entusiasmo, abbiamo dalla nostra parte la libertà“. Sì, è così 🙂
“Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato”. Vale per Matteo, ma a cascata vale anche per chi si è impegnato a fondo in questa campagna.
Sono davvero contento di aver partecipato e contribuito a questa straordinaria maratona che sono state le primarie, sostenendo e parteggiando per Matteo. In questi tre mesi di campagna ho imparato molto da persone capaci, appassionate, impegnate. Ho conosciuto giovani promettenti e con
Primarie, i risultati del ballottaggio
I dati definitivi del ballottaggio per le Primarie a Cernusco:
Votanti 1.941 (erano stati 2.163 al primo turno)
Matteo Renzi 978 voti pari al 50,4%
Pierluigi Bersani 962 voti pari al 49,6%
(schede nulle: 1)
Cernusco sul Naviglio è l’unico Comune della provincia di Milano dove Matteo Renzi – seppur di poco – ha prevalso su Pierluigi Bersani. Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto e si sono impegnati! 🙂
Qui i dati nazionali ufficiali, con riepilogo regionale e provinciale.
Sul sito di Matteo Renzi sono visibili i risultati per singolo seggio (quasi tutti).
Onore a Pierluigi Bersani, netto vincitore delle Primarie. Adesso mettiamo a disposizione le nostre energie e il nostro entusiasmo per vincere le prossime elezioni politiche e governare l’Italia.
Il derby del ballottaggio
Si parte da Pierluigi Bersani al 44,5% e Matteo Renzi al 35,5%: 9 punti percentuali di distanza e circa 290.000 voti assoluti di differenza. Ma – come ha detto Matteo domenica scorsa, dopo i risultati del primo turno, in realtà sui parte da “zero a zero”, perché il ballottaggio è sempre un’altra partita. E in questa settimana si è lavorato molto, ci sono state prese di posizione importanti, abbiamo assistito al confronto in TV, chi al primo turno aveva votato