“La politica è un po’ come la vita; ci sono giornate (e periodi) bui e tempestosi e poi, d’improvviso, il giorno dopo soffia un vento che fa tornare il sereno. A volte spunta pure l’arcobaleno, segno di speranza. :-)”
Le cose nella giornata sono andate in maniera profondamente e drammaticamente diversa. Altro che arcobaleno… Non c’è dubbio che il PD abbia toccato il punto più basso e vergognoso della sua pur breve storia; non c’è dubbio che le istituzione del Paese siano state follemente sottoposte ad uno stress insensato; non c’è dubbio che si siano dati ai cittadini altri velenosi argomenti e ragioni per allontanarsi ancora di più dalla politica. Ce n’è abbastanza per dover chiedere scusa agli italiani.
Comunque la si pensi politicamente, c’è un dato – incontrovertibile – che sta segnando profondamente la vita politica italiana e del PD in particolare. Le primarie parlamentari tenute a fine 2012, pur con tutte le loro criticità legate alla data scelta e al poco tempo utile, hanno consentito di far eleggere in Parlamento personalità espressione dei territori, con i quali sono rimaste e restano in contatto, sapendo meglio leggere la realtà attuale.
Me ne sono già reso conto a proposito del Decreto Legge “sblocca debiti” della Pubblica Amministrazione e dell’attenzione che Sindaci ed amministratori locali hanno ricevuto dai parlamentari eletti; anche in questa concitata elezione del Presidente della Repubblica sta emergendo l’importanza della presenza di Deputati e Senatori – spesso giovani – che portano a Roma la voce dei territori.
Matteo Renzi, ovvero la determinazione e la chiarezza in politica
Ha perso le primarie ed aveva assicurato il suo sostegno a chi le avrebbe vinte. Così ha fatto.
Abbiamo perso le elezioni ed ora tutti gli tirano la giacca, manco fosse il salvatore della patria: ha detto che non è e non sarà disponibile a guidare governi di alcun genere in questa fase. E così sarà.
Aveva sfidato Grillo sulle tematiche care al M5S, propendo soluzioni concrete: gli elettori delle primarie non gli hanno dato retta… E abbiamo visto chi aveva ragione.
Ha detto che le sue idee le ha presentate e da lì non si muove: al “prossimo giro”
Di seguito il mio intervento in vista delle prossime elezioni regionali su DemocraticaMente, il periodico del PD di Cernusco in distribuzione in questi giorni nelle caselle della posta.
Etica, impegno civile, cambiamento: perché scegliere Ambrosoli Eugenio Comincini : “È la persona giusta per rimettere al centro sviluppo, lavoro, legalità”
Ho conosciuto Umberto Ambrosoli nel 2010, quando la nostra Amministrazione decise di intitolare una nuova strada della città alla memoria dell’avv. Giorgio Ambrosoli, “l’eroe borghese”, padre di Umberto. Venne alla cerimonia di inaugurazione della strada e poi, in Sala Consiliare, tenne una memorabile conferenza parlando di legalità, etica, giustizia, responsabilità e
Matteo Renzi, a dicembre, a Milano, propose a Pierluigi Bersani di bersi insieme un caffé; il segretario rilancio affermando: “Anche un pranzo con Matteo!”.
C’è voluto un po’, ma alla fine è stato di parola… Oggi a Roma, si sono trovati a pranzo a parlare delle prossime elezioni politiche e della necessaria collaborazione tra i due, pur nella distinzione e nel rispetto dei ruoli.
E’ un bene che questo incontro si sia tenuto dopo le primarie, a conferma che non c’è stato nessun mercanteggiamento, che Matteo Renzi sta
Qualche considerazione su queste primarie parlamentari PD alla luce dei risultati di Milano e provincia (ma che valgono anche per i risultati complessivi sinora visti): le donne vanno meglio degli uomini, i più giovani sfondano e si lasciano alle spalle molti parlamentari uscenti, i riferimenti “d’area”
Ho appena firmato la petizione “Primarie per i Parlamentari il 13 gennaio” su Change.org, prompossa da Pippo Civati e Salvatore Valsallo, estensori e proponenti di una proposta di regolamento per le primarie per i Parlamentari, e da lungo tempo impegnati all’interno nel Pd per promuoverle.
Se il PD vuole toccare e superare la quota 36% (che l’ultimo sondaggio di Piepoli presentato ieri sera in TV a Ballarò gli assegna) deve ancora puntare su apertura e partecipazione: sì alle primarie per la scelta dei candidati al Parlamento!
Quello fatto ieri sera da Matteo Renzi dopo la sconfitta alle primarie è stato un discorso stupendo! Grazie Matteo!
“Abbiamo dalla nostra parte il tempo, abbiamo dalla nostra parte l’entusiasmo, abbiamo dalla nostra parte la libertà“. Sì, è così 🙂
“Ho ricevuto molto di più di quello che ho dato”. Vale per Matteo, ma a cascata vale anche per chi si è impegnato a fondo in questa campagna.
Sono davvero contento di aver partecipato e contribuito a questa straordinaria maratona che sono state le primarie, sostenendo e parteggiando per Matteo. In questi tre mesi di campagna ho imparato molto da persone capaci, appassionate, impegnate. Ho conosciuto giovani promettenti e con
I dati definitivi del ballottaggio per le Primarie a Cernusco:
Votanti 1.941 (erano stati 2.163 al primo turno) Matteo Renzi 978 voti pari al 50,4% Pierluigi Bersani 962 voti pari al 49,6% (schede nulle: 1)
Cernusco sul Naviglio è l’unico Comune della provincia di Milano dove Matteo Renzi – seppur di poco – ha prevalso su Pierluigi Bersani. Grazie a tutti quelli che ci hanno creduto e si sono impegnati! 🙂
Onore a Pierluigi Bersani, netto vincitore delle Primarie. Adesso mettiamo a disposizione le nostre energie e il nostro entusiasmo per vincere le prossime elezioni politiche e governare l’Italia.